Ercolano gli scavi sono un fenomeno mediatico

13 novembre 202015 novembre 2020 scrivonapoli.it

Nuova chiusura dei musei per contrastare la diffusione del COVID-19 e il Parco Archeologico di…

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SOLIDARIETA'/

Il cardinale Sepe incontra i senza fissa dimora

13 novembre 2020 scrivonapoli.it

In occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, il Card. Crescenzio Sepe, alle ore 10.30 di…

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TRASPORTI/

AV/AC, gara da 1.5 miliardi per la linea Napoli-Bari

13 novembre 202022 novembre 2020 scrivonapoli.it

Decisivo passo in avanti per la realizzazione della linea AC/AV Napoli – Bari di Rete…

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Accade a Napoli/

Il vero significato di “Terrone”, richiesta all’Accademia della Crusca

13 novembre 2020 scrivonapoli.it

Francesco Terrone l’11 novembre 2020, ho dato mandato all’Avv. Antonio Cammarota per procedere presso il…

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L'INIZIATIVA/

Al rione Sanità il tampone solidale e quello sospeso

12 novembre 2020 scrivonapoli.it

La nascente associazione “Sa.Di.Sa. – SANITÀ, Diritti in Salute”, insieme alla “Fondazione Comunità di San…

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APPUNTAMENTI/

Il Covid non ferma l’edizione campana di Mare Fest

9 novembre 202013 novembre 2020 scrivonapoli.it

La rassegna di Villaggio Letterario in ricordo di Sebastiano Tusa con i bambini vedenti, ipovedenti e…

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BUONA SANITA'/

Bimbo di sei anni guarisce dall’epatite C con farmaco innovativo

9 novembre 20209 novembre 2020 scrivonapoli.it

Solare con occhi scurissimi, apparentemente timido ma in realtà affettuoso e cordiale con tutti. Questo…

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ZOO/

Nuove nascite allo zoo di Napoli

9 novembre 202012 novembre 2020 scrivonapoli.it

L’attività allo Zoo di Napoli è sempre ampia, per incrementare il benessere degli animali, per…

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BUONA SANITA'/

Covid, 14 posti di medicina interna alla Federico II

6 novembre 2020 scrivonapoli.it

Attivati al Policlinico Federico II altri 14 posti letto di medicina interna dedicati ai pazienti COVID. Il reparto, guidato…

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SOLIDARIETA'/

La Curia per il Santobono, un aiuto per i piccoli

4 novembre 20204 novembre 2020 scrivonapoli.it

Nella sala conferenze del palazzo arcivescovile in largo Donnaregina, sono stati firmati dal cardinale Crescenzio Sepe due…

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CINEMA/

“Guardami così”, bellezze d’Italia nel film di Morelli

4 novembre 2020 scrivonapoli.it

Protagonisti Serena Autieri, Giovanni Esposito e Ludovica Nasti e la supervisione artistica di Edoardo de…

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Lettere a Scrivonapoli/

Comunicato Aiop sull’emergenza Covid

4 novembre 20204 novembre 2020 scrivonapoli.it

Leggiamo sull’edizione online del Corriere del Mezzogiorno le dichiarazioni del segretario regionale della Fp Cgil…

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IMPRESA/

Intesa Sanpaolo, nasce l’Academy per le imprese

3 novembre 20206 novembre 2020 scrivonapoli.it

Si focalizzerà su innovazione e sostenibilità a supporto di imprenditori e manager La prima iniziativa…

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GIOCHI/

Pensato per lo smartphone: il mondo del divertimento sul cellulare

30 ottobre 202017 novembre 2020 scrivonapoli.it

È sempre più spesso una questione di smartphone. Oggi molto del nostro divertimento passa proprio…

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APPUNTAMENTI/ZOO/

Zoorassic Park, allo zoo i giganti del passato

29 ottobre 2020 scrivonapoli.it

E’ incredibile il successo di “Zoorassic Park” allo Zoo di Napoli, in Viale John Fitzgerald…

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MOTORI/

Antonio Coppola presidente ACI della Campania

29 ottobre 202029 ottobre 2020 scrivonapoli.it

Il Presidente dell’ACI Napoli, Antonio Coppola, è stato confermato all’unanimità, Presidente del Comitato regionale degli…

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APPUNTAMENTI/

Scavi di Pompei, arriva la vendemmia

29 ottobre 202030 ottobre 2020 scrivonapoli.it

Come ogni anno a Pompei, ricorre il taglio delle uve coltivate nei vigneti delle antiche…

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Telecomunicazioni/

Poste, a Napoli un passo verso la digitaliazzazione

28 ottobre 202029 ottobre 2020 scrivonapoli.it

Continua lo sviluppo digitale di tutti gli Uffici Postali del territorio. Poste italiane ha infatti…

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PROFESSIONI/

Commercialisti e Csv “Insieme per valorizzare le esperienze locali”

20 ottobre 2020 scrivonapoli.it

L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli (Odcec Napoli) e il Centro…

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Personaggio/

Calcio amputati, un ischitano tra i campioni d’Italia

20 ottobre 202020 ottobre 2020 scrivonapoli.it

di Gennaro Savio – Dopo che l’anno scorso si era qualificata al secondo posto, quest’anno…

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MOTORI/

ACI-Istat, a Napoli meno morti ma più incidenti

15 ottobre 202017 ottobre 2020 scrivonapoli.it

Incidenti stradali, i dati ACI-Istat: – in Campania, 7 sinistri al giorno e 4 morti a…

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ECONOMIA/

A Napoli il digital tour di “Imprese Vincenti 2020”

13 ottobre 202015 ottobre 2020 scrivonapoli.it

Arriva a Napoli il digital tour di “Imprese Vincenti 2020”, il programma di Intesa Sanpaolo…

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Pompei, la nuova scoperta tra gli scavi archeologici

Pubblicato sull’E-Journal degli scavi

Se in alcune occasioni, come l’ultima domenica a ingresso gratuito che ha visto Pompei come sito più visitato d’Italia, si possono vedere delle file davanti alle domus più famose, potrebbe trattarsi di un’immagine familiare già duemila anni fa.

Gli ultimi scavi nella parte finora inesplorata della villa dei Misteri, uno dei più noti monumenti non solo di Pompei ma del mondo antico intero, ha portato alla luce una panchina d’attesa, posizionata sulla pubblica via di fronte al portone d’ingresso della villa. Ad aspettare qui, però, probabilmente non erano visitatori desiderosi di ammirare i celeberrimi affreschi a tema dionisiaco-misterico che hanno reso famoso il complesso sin dalle prime esplorazioni nel 1909/10, ma clienti venuti per chiedere un favore al padrone di casa, oltre a braccianti e mendicanti che viaggiavano lungo la strada che connetteva Pompei con la moderna Boscoreale.

I padroni romani erano soliti ricevere durante la mattinata, nell’ambito della cosiddetta salutatio, i clientes, persone di un livello sociale più basso che si erano in qualche modo legati a un personaggio eminente della società locale. In cambio di favori, aiuto in questioni giudiziarie e piccoli o grandi prestiti, gli assicuravano sostegno politico nelle tornate elettorali dell’amministrazione cittadina.

“Durante le lunghe ore di attesa spesso non sapevi se il padrone ti avrebbe ricevuto quel giorno – spiega il direttore di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – forse la sera prima aveva fatto le ore piccole e preferiva dormire, oppure aveva altro da fare. Allora qualcuno che aspettava qui, con un oggetto appuntito o con un pezzo di carbone scriveva sul muro per passare il tempo: si riesce a leggere una data, però senza anno, e un possibile nome. È, per così dire, l’altra faccia dei meravigliosi ambienti affrescati con vista sul golfo, chissà se le persone in attesa davanti al portone avrebbero mai visto una cosa del genere in vita loro. Vedere oggi la villa visitata quotidianamente da migliaia di persone da tutto il mondo è bellissimo: ciò che una volta era un privilegio sociale, oggi è alla portata di tutti, per lo più ogni prima domenica del mese a titolo totalmente gratuito.”

Troviamo le stesse panchine anche davanti ad alcune domus di Pompei: come in uno studio medico con la sala d’attesa piena, anche le panchine affollate davanti alle domus pompeiane erano un motivo di vanto: più clienti aspettavano davanti al portone, più importante doveva essere il padrone di casa.

Il rinvenimento è frutto delle recenti indagini archeologiche condotte lungo il fronte nord-occidentale della Villa dei Misteri, nell’ambito del progetto di scavo e messa in sicurezza dell’area, riavviato a seguito dell’abbattimento, grazie ad un accordo con la Procura, dell’edificio abusivo sovrastante.

“La ripresa degli scavi archeologici nella Villa dei Misteri – dichiara il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – è stata possibile grazie alla collaborazione sinergica tra il Parco Archeologico di Pompei e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, in attuazione dei protocolli stipulati tra le due Istituzioni sia in materia di contrasto al traffico illegale di reperti archeologici sia in materia di finanziamento delle demolizioni delle opere abusive realizzate nell’area soggetta a vincoli archeologici di competenza del Parco Archeologico di Pompei. In virtù di questa collaborazione, si è proceduto, oltre che alla demolizione della casa oggetto di lavori abusivi sovrastante la Villa dei Misteri, altresì, alla demolizione, finanziata con fondi del Parco Archeologico, di una struttura del tutto abusiva, destinata ad attività di ristorazione, ubicata nell’area antistante la Villa dei Misteri, in tal modo consentendo la migliore fruizione del sito da parte dei visitatori”.

L’obiettivo dello scavo era duplice. Da un lato documentare gli scavi clandestini aiutando in questo modo la Procura nel suo lavoro investigativo e allo stesso tempo completare, finalmente, l’opera di scavo iniziata nel ‘900 dall’allora direttore di scavo Maiuri e portare alla luce la restante parte della villa.

I recenti scavi sono arrivati a mettere in luce il monumentale ingresso originario della villa, situato lungo la cosiddetta Via Superior, alcuni ambienti decorati in terzo stile pompeiano, con pitture raffinate a fondo nero e giallo e motivi ornamentali di grande qualità, oltre a individuare la parte ancora sepolta del quartiere servile.

Il grande portone d’accesso alla villa, era sormontato da un arco (solo in parte conservato), affiancato da paracarri in muratura e da un tratto della via Superior, lastricata in pietra lavica.

Di fronte all’ingresso è stata rilevata la presenza di una panca in cocciopesto. Al di sopra del muro è stata inoltre individuata una cisterna rettangolare voltata, in relazione con un sistema idrico di raccolta e regimentazione delle acque. Lo scavo ha inoltre documentato in modo esemplare la sequenza stratigrafica dell’eruzione del 79 d.C., con livelli di pomici da caduta e flussi piroclastici in posto, che sigillavano gli ambienti della villa. Sotto il livello delle pomici è emersa anche una porzione di paleosuolo sistemato “a conchette”, tecnica agricola che testimonia la gestione del paesaggio agrario in epoca romana.

Il prosieguo delle ricerche consentirà di completare l’indagine degli ambienti ancora in parte sepolti della villa, in particolare del quartiere servile, aprendo nuove prospettive di studio e valorizzazione di uno dei complessi residenziali più celebri e affascinanti dell’antica Pompei.