Architettura tessile a copertura per Villa Adriana

A Tivoli un traguardo storico in ambito archeologico per lo studio Eoss di Napoli

Traguardo in ambito archeologico per Studio Eoss Architettura: alle Piccole Terme del Complesso di Villa Adriana a Tivoli, grazie alla sempre più versatile architettura tessile.

Le responsabilità del lavoro architettonico, per preservare le testimonianze del passato in ambito archeologico, diventano se possibile, ancora più forti. E sebbene l’eccezionalità dei siti, come Villa Adriana a Tivoli, siano di grande prestigio per lo Studio Associato Eoss Architettura, il senso di accortezza per la continuità divulgativa della struttura romana nel tempo, è motivo di emozione e consapevolezza del ruolo. Tutto ciò considerando la delicatezza di intervento, con l’installazione di architettura tessile a copertura delle Piccole Terme del Complesso Archeologico, nella volontà di ottenere un luogo sicuro sia per gli scavi stessi sia per il pubblico in visita. Per un monumento dal valore unico, si ipotizza infatti, vista la ricchezza di marmi e ornamenti uniti alla complessità della struttura, che le Piccole Terme, fossero tra gli ambienti dell’enorme impianto termale e residenziale, frequentato proprio dall’entourage dell’imperatore Adriano. La struttura della sala ottagonale, i frammenti dei pavimenti ancora visibili e i condotti che permettevano la circolazione dell’aria calda, denotano una notevole varietà di soluzioni architettoniche dell’antichità, all’interno della pianta completa dei diversi ambienti, nelle volte e nella capacità di raccordare tetti a spiovente e a cupola in un gioco di superfici curve e piane. Preservare tutto cìò, nell’ottica del recupero e della valorizzazione di Villa Adriana è quanto hanno realizzato gli architetti Maria De Rosa e Beniamino Di Fusco di Eoss Architettura, grazie all’architettura tessile, ora più che mai necessaria, specie per questo tipo di interventi. Villa Adriana costruita tra il 118 e 138 d.C. dall’imperatore Adriano, comprende edifici residenziali, terme, ninfei, padiglioni, giardini che si alternano secondo una distribuzione del tutto inusuale, che non rispecchia la consueta sequenza di ville e domus, anche imperiali. I lavori concentrati nella zona denominata Piccole Terme oltre agli Hospitalia, sono un tassello in più per lo Studio Eoss e un motivo di orgoglio, considerando tra l’altro che questi ambienti, rappresentano uno tra gli edifici più lussuosi dell’intera villa.