Marco Martone
Quando si è inarcato per colpire la palla in rovesciata, a qualcuno sarà venuta in mente la prodezza di Pipita Higuain, contro il Frosinone che valse all’argentino il record di gol segnati in serie A. Stilisticamente la giocata di Petagna è stata meno elegante e il gol diventerà meno famoso ma certo il gesto atletico dell’attaccante di scorta gettato nella mischia da Spalletti sarà destinato a pesare molto sull’economia di questa stagione. Con questo gol il Napoli torna alla vittoria al Maradona, dopo tre sconfitte consecutive, prosegue la striscia di risultati utili dopo il pareggio di Torino con la Juve ma soprattutto supera indenne un altro ostacolo nonostante le tante assenze a causa del Covid, infortuni e Coppa d’Africa. Il successo contro la Sampdoria non è mai stato in discussione, Gli azzurri hanno dominato l’intera partita, non concedendo agli avversari neanche un’occasione da rete. L’unico rammarico è forse quello di non averla chiusa prima del novantesimo, con almeno un altro gol che pure la squadra avrebbe meritato.
Tante le note positive del pomeriggio, dalla prova superba di Petagna a quelle più che convincenti di un ritrovato Ghoulam e del subentrante Politano, che ha sostituito dopo pochi minuti Insigne, uscito tra gli applausi per problemi muscolari. Bene anche l’esordio di Tuanzebe. Ottima prestazione anche per Mertens, cui è mancata solo un po’ di lucidità sotto rete. Il Napoli resta dunque saldamente in zona Champions e mantiene il distacco dalla Juve che ha vinto in maniera rocambolesca all’Olimpico contro la Roma. Giovedì si torna in campo per la Coppa Italia. Avversario la Fiorentina. Una competizione da onorare, come spesso accaduto negli ultimi anni.
