Il Napoli non molla, Juve e Roma avvisate !

Un rigore di Higuain consente agli azzurri di reggere il ritmo della Juventus

di Marco Martone

Non basta il cambio d’allenatore al Palermo martoriato dalle cervellotiche decisioni di Zamparini e affidato all’ex allenatore azzurro Walter Novellino. Il Napoli si impone da squadra di rango, con il minimo risultato ma al termine di una partita che non è mai stata in discussione. La gara è stata dominata in lungo e in largo dagli uomini di Sarri, che hanno avuto come unico torto quello di non chiuderla prima, peccando, come spesso gli capita da qualche settimana, in eccesso di leziosismo e tiki taka, spettacolare e bello da vedere ma spesso inconludente e poco produttivo. La rete decisiva è arrivata per la concessione di un rigore, non evidentissimo, per fallo su Albiol sugli sviluppi di un angolo. Precisa la trasformazione di Higuain, al 27esimo centro stagionale in campionato, che questa volta ha cambiato angolo di tiro, ingannando Sorrentino. Il Palermo ha tirato una sola volta verso la porta azzurra, con Vazquez, trovando un Reina attento e reattivo. Nella ripresa l’occasione per raddoppiare è capitata sui piedi di Insigne e Higuain ma in entrambi i casi gli attaccanti del Napoli sono stati poco freddi nell’esecuzione del tiro. La gara di Palermo va in archivio come una delle più complicate da vincere, almeno dal punto di vista mentale, viste le vittorie della Juventus, con il Sassuolo e della Roma, contro l’Udinese. Adesso la formazione di Sarri preparerà la sfida al San Paolo con il Genoa, degli ex Pandev e Dzemailli, nella stessa giornata in cui i bianconeri se la vedranno con il Toro, nel derby della Mole e la Roma ospiterà la rinata Inter priva però di Icardi. Un turno, solo sulla carta, favorevole al Napoli ma guai a illudersi. Meglio restare concentrati e giocare questa ennesima finale, da vincere a tutti i costi, per mettere pressione a quelli che sono avanti e scoraggiare, almeno un po’, le inseguitrici.