di Marco Martone
Il Napoli più bello della stagione e anche il più rimaneggiato, viste le tante assenze, batte con merito una buona Lazio e continua il suo inseguimento, quasi impossibile, alla Juventus capolista. Al San Paolo finisce 2-1 per gli azzurri ma si tratta di un punteggio bugiardo, perché la formazione di casa ha creato almeno 7 occasioni nitide per poter andare in rete e solo i legni della porta di Stracoscia (ben 4) e le parate dell’estremo difensore biancoceleste, hanno evitato che il risultato potesse essere clamorosamente a favore del Napoli.
La partita è cominciata con una buona occasione per gli ospiti, bravo Meret sul colpo di testa di Milinkovic Savic, poi però la squadra di Ancelotti ha preso in mano le redini della partita ed è stato spettacolo puro.
Milik, verso il quale molti critici da strapazzo dovrebbero rivolgere le proprie sentite scuse, ha colpito prima l’incrocio dei pali, poi un altro palo, quindi ha sfiorato la rete con un sinistro e alla fine ha trovato la rete con una punizione perfetta. Il tutto dopo che Callejon servito da Mertens, un po’ in ombra, aveva indirizzato la gara in favore degli azzurri con il suo primo gol della stagione.
Nella ripresa il Napoli, trascinato da un Fabian Ruiz in gran serata, ha colpito altri due pali, con lo stesso Fabian e con Callejon, in leggero off-side. La rete di Immobile ha reso solo più combattuti gli ultimi minuti di gioco, che comunque gli azzurri hanno condotto comodamente in porto, anche grazie alla superiorità numerica determinata dall’espulsione di Acerbi.
Con questa vittoria il Napoli blinda il secondo posto e può dedicarsi anima e corpo anche agli altri due obiettivi di stagione, le coppe.
