Le pagelle: Insufficienza solo per Reina, prestazione doc per Hamsik, Allan e Jorginho. Bene Mario Rui

Reina 5 Due tiri in porta in 90 minuti, sul primo Belotti fa gol e lui parte in ritardo, sul secondo para con difficoltà. Con le mani fa un rilancio da brividi.

Rui 7 La migliore partita da quando è a Napoli. Qualche errore in appoggio lo fa ma spinge tantissimo, crossa e difende da leone.

Hysaj 6,5 Partenza timorosa poi prende le misure a Berenguer e lo annulla. Non si propone quasi mai in avanti ma non commette alcun errore.

Albiol 6 Gli tocca Belotti e non è un cliente facile. Lo tiene bene, grazie anche al compagno di reparto Koulibaly,  fino al 15’ della ripresa quando sbaglia l’uscita e gli porge sul destro il pallone dell’1-3.

Koulibaly 7 Fa gol alla prima occasione, ne sfiora un altro, poi fa muro come sempre. Dalle sue parti non si passa.

Jorginho 7 L’assist a Zielinski per il gol del 2-0 è un’opera d’arte. Gioca molti palloni e si libera con bravura della morsa provata da Mihajlovic

Allan 7 Peccato per il gol sbagliato a tu per tu con Sirigu. Per il resto gara impeccabile, fatta di palloni recuperati, percussioni, assist e qualità.

Hamsik 7 Il gol con cui raggiunge Maradona è una perla ma aldilà di questo gioca una gara quasi perfetta, con rabbia, convinzione e tenuta fisica, che lo porta a sfiorare la doppietta.

Zielinski 7 Un bel gol e tanta legna a centrocampo in un ruolo non suo ma nel quale comincia a trovarsi a meraviglia.

Mertens 6 La prestazione è buona ma gli errori sotto rete cominciano a essere troppi. Anche lo spunto uomo contro uomo non è quello dei tempi migliori.

Callejon 6 Due gol li fa ma entrambi in fuorigioco e sul secondo c’è il sospetto che lo tolga a Insigne. Qualche buon recupero ma ancora non è lui.

Insigne 6,5 Entra a partita già decisa e da’ il suo contributo sfiorando il gol.

Diawara 6,5 Personalità e capacità di gestire la palla da veterano.

Rog sv

Sarri 7 Risponde sul campo alle critiche di tanti grilli parlanti. La squadra attraversava un momento difficile ma cantare il de profundis non gli è andato proprio giù. Brillantezza e concretezza fanno volare il Napoli che, probabilmente, senza impegno infrasettimanale sarebbe già in fuga.