di Marco Martone
La Roma erge un muro in stile Carpi, davanti alla propria area di rigore e porta a casa un pareggio che non avrebbe meritato, viste le occasioni create dal Napoli e la superiorità mostrata durante i novanta minuti dalla squadra di Sarri. Va detto che i giallorossi erano anche riusciti nell’impresa di andare in vantaggio, a cinque minuti dalla fine, con De Rossi ma l’arbitro ha annullato perché la palla era uscita dalla linea di fondo sul precedente cross di Rudiger. Sarebbe stata una beffa. Il Napoli non ha fatto una grande partita, questo bisogna riconoscerlo. Higuain è stato annullato da Rudiger e Manolas, i migliori in campo per gli ospiti. Callejon continua a incidere poco e Insigne si da’ un gran da fare ma gioca, in questo periodo, più per se stesso che per la squadra e questo non va bene. L’ingresso di Mertens, in gran condizione, è stato tardivo. Il resto lo hanno fatto gli errori di Hamsik e El Kaddouri sotto rete. Il Pareggio fa sorridere l’Inter, che allunga in classifica ma certo non mortifica le ambizioni degli azzurri, che hanno tutto il tempo per provare l’attacco alla capolista.
Contro la Roma è stato difficile creare gioco, perché la squadra di Garcia ha puntato tutto sul contenimento e i lanci lunghi su Dzeko. Al Napoli, però, è mancata anche la lucidità dei tempi migliori. I problemi visti a Bologna, insomma, non sono stati del tutto superati e in tal senso la trasferta di Bergamo, prima di Natale, sarà un banco di prova molto indicativo.