Napoli e la cultura architettonica internazionale dal 1974 al 1991

L'esposizione si terrà a Palazzo Gravina dal 4 dicembre 2019 al 7 gennaio 2020

La Mostra Napoli e la cultura architettonica internazionale 1974-1991 Mostre e Convegni di Camillo Gubitosi e Alberto Izzo, a cura di Alessandro Castagnaro, che si terrà a Palazzo Gravina dal 4 dicembre 2019 al 7 gennaio 2020, sede storica di architettura, segue la pubblicazione del volume omonimo di Alessandro Castagnaro   (Clean 2019).

La Mostra racconta e documenta un percorso durato oltre un decennio a partire dal 1974 promosso dall’iniziativa e dall’opera di Camillo Gubitosi e Alberto Izzo, due professori della facoltà di architettura di Napoli che organizzarono, in quell’arco temporale, quattordici importanti mostre su alcuni dei più significativi Maestri del Movimento Moderno e su altri architetti di fama internazionale.

L’esposizione di Palazzo Gravina, attraverso un percorso cronologico, ripercorre con disegni, fotografie, pannelli descrittivi, le tappe significative delle mostre. I loro titoli sono: “Le Corbusier”, “Walter Gropius”, “James Stirling”, “Louis Kahn”, “Frank Lloyd Wright”.  Ed ancora “Cento anni di architettura a Chicago”, come sempre legato alla cultura Americana, ”Evoluzione dei grattacieli di Chicago”,  “Five  Architects di New York” , “Marcel Breuer” ed altre  sull’opera di personaggi olandesi come “Van den Broek e Bakema” o dedicate ad italiani trapiantati all’estero: “Edoardo Catalano” “Paolo Soleri” e “Pietro Belluschi”  chiudendo con un’importante mostra su Richard Meier in occasione della laurea Honoris causa conferitagli dalla Federico II nel 1991.  Vennero presentate, a Napoli, nei luoghi più prestigiosi della città da Palazzo Reale alla chiesa di Santa Maria la Nova, da Villa Pignatelli a Castel Nuovo ed altre ancora. Alla giornata inaugurale interventi di Michelangelo Russo, Leonardo Di Mauro, Roberto Vanacore, Vincenzo Corvino, Giovanni Multari, Alberto Calderoni.