“Storie Napoletane” da Arturo, un ragazzo “spaventosamente normale”

Antonio Salamandra a casa del giovane accoltellato due anni fa da una baby gang

 

Le parole di Arturo riecheggiano e pesano nell’aria di Via Foria, a pochi passi da quell’agguato feroce che avrebbe potuto costargli caro. E invece oggi il giovane afferma la sua incredibile volontà di continuare a prendersi cura di se e della propria vita coi progetti futuri, accompagnato dallo sguardo attento dalla madre Marialuisa.

Storie Napoletane di Antonio Salamandra si ferma a casa di Arturo Puoti, il giovane che fu accoltellato due anni fa da una baby gang. Da una storia di dolore oggi spunta un fiore: quello del reinserimento sociale della banda di giovani che lo accoltellò al cui capo, un giorno, potrebbe esserci proprio Arturo.