È il festival dell’errore, l’attacco del Napoli non sfonda il muro viola

Solo uno 0-0 al Franchi contro la Fiorentina. Gli azzurri troppo sciuponi sotto rete

di Marco Martone

Quando si sbagliano tante occasioni da rete, anche per la bravura del portiere avversario, diventa difficile commentare una partita che avrebbe dovuto finire con un punteggio nettamente a favore del Napoli e che invece termina con un pareggio che serve a poco, dal punto di vista della rincorsa (comunque ardua) alla Juventus.

Il Napoli ha giocato una partita dignitosa, senza grandi picchi di spettacolarità ma condizionata dai tanti, troppi errori sotto rete. Occasioni divorate in serie da Insigne, Mertens (2 volte), Zielinski, Callejon e Milik. Poca lucidità, mancanza di freddezza, eccesso di leziosità, errori di valutazione. Così si spiega la lunga sequela di strafalcioni offensivi che hanno impedito agli azzurri di portare a casa tre punti che avrebbero messo un po’ di pressione alla capolista.

La Fiorentina, con una difesa rimaneggiata, ci ha messo cuore, grinta e poco altro. Meret ha dovuto effettuare un paio di interventi ma tutto sommato è stato per lui un pomeriggio tranquillo, anche grazie alle buone prove offerte da Maksimovic e Hysaj, tra i migliori in campo.

Male, invece, sia Insigne che Mertens. Il primo inconcludente, il secondo abulico, opaco e sciupone sotto porta.

In Europa League servirà maggiore concretezza.