Tre giorni al cinema in compagnia di Pino Daniele

22 marzo 201722 marzo 2017 scrivonapoli.it

Tre giorni nel ricordo di Pino Daniele. Dal 20 al 22 marzo, un film dedicato…

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CINEMA/

Campania, 4 milioni per le imprese del cinema e dell’audiovisivo

13 dicembre 201613 dicembre 2016 scrivonapoli.it

Con l’approvazione della delibera sul Cinema e le produzioni audiovisive che attribuisce risorse per 4…

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CINEMA/

I cunicoli della Napoli sotterranea alla conquista di Hollywood

30 novembre 20161 dicembre 2016 scrivonapoli.it Borbonica, colossal, Galleria, Galleria Borbonica, Hollywood, Hollywoodiano, kolossal americano, Mary Magdalene, Napoli

Alcune scene del film “Mary Magdalene” sono state girate negli antri della grotta, poi la…

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CINEMA/

A Sorrento… M’illumino d’inverno con Carlo Verdone e Ambra

25 novembre 201628 novembre 2016 scrivonapoli.it

Con l’anteprima di “Dog Eat Dog”, diretto da Paul Schrader ed interpretato da Nicolas Cage…

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CINEMA/

Piazza del Plebiscito, arriva il kolossal americano

25 novembre 201628 novembre 2016 scrivonapoli.it

La giunta comunale ha approvato, a firma dell’assessore alla cultura Nino Daniele la collaborazione tra…

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CINEMA/

Cinema in Campania, una realtà da salvare

3 novembre 20163 novembre 2016 scrivonapoli.it

Tutto lo spettacolo dal vivo che opera in Campania attraversa un momento di grandissima difficoltà. E…

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CINEMA/

Vesuvio e Canal Grande, gemellaggio di… celluloide

13 ottobre 201614 ottobre 2016 scrivonapoli.it

“Venezia a Napoli. Il cinema esteso”, la rassegna cinematografica costituita da una selezione di…

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CINEMA/

Film in Campania, da oggi girarli sarà più semplice. Ecco perché!

7 ottobre 201610 ottobre 2016 scrivonapoli.it

Per la prima volta, da quando esiste la Regione, una legge regionale interviene a sostenere…

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CINEMA/

Adriana Serrapica, il volto di Emanuela Orlandi in “La Verità sta in cielo”

3 ottobre 20164 ottobre 2016 scrivonapoli.it

Laborart è una vera e propria officina di talenti. Adriana Serrapica, una delle allieve della scuola di…

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CINEMA/CRONACA/

Il segreto di Pulcinella, quel che resta della Campania felix

27 settembre 201627 settembre 2016 scrivonapoli.it

Un segreto è tale fino a che non è di pubblico dominio, ma quando tutti…

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CINEMA/Evento/

Anche a Napoli la maratona didattica più importante d’Italia

13 giugno 2016 scrivonapoli.it

Le scuole superiori campane avranno tempo fino al 30 giugno per pre-iscrivere i propri studenti ai 3 grandi eventi che, tra ottobre e…

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CINEMA/

«Due euro l’ora», anteprima a Napoli l’11 maggio al cinema Metropolitan

5 maggio 2016 scrivonapoli.it

Anteprima a Napoli del film Due euro l’ora. Dopo la grande affluenza di pubblico all’evento…

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CINEMA/

Giornata di relax per il bimbo “Troppo napoletano”

26 aprile 2016 scrivonapoli.it

Napoli, nel lungo weekend della festa della liberazione, l’Antica Essenza (lo splendido centro benessere situato…

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CINEMA/LO SPECIALE/

IL CINEMA IN CAMPANIA

2 marzo 2016 scrivonapoli.it

PREMESSA A partire dagli anni Novanta, mentre altre regioni si sono dotate di strumenti ragionati,…

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CINEMA/

Arti e industria dello spettacolo in Campania, per l’Agis un incontro di bilanci e riflessioni

18 dicembre 2015 scrivonapoli.it

Si è tenuto questa mattina (venerdì 18 dicembre) l’incontro aperto alla stampa promosso dall’Unione Regionale…

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CINEMA/

Il Cinema in Campania, convegno al Filangieri

14 dicembre 2015 scrivonapoli.it

E’ in programma mercoledì 16 dicembre, dalle ore 11, alla Multisala Filangieri di Napoli, il…

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CINEMA/

Caivano in arte, prende il via “Cortisonanti” per autori in libertà

18 novembre 2015 scrivonapoli.it

CAIVANO – “Cortisonanti”, nato nel 2010 da un’idea di Mauro Manganiello, all’epoca presidente dell’Associazione Culturale…

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Articoli successivi →

Pompei, la nuova scoperta tra gli scavi archeologici

Pubblicato sull’E-Journal degli scavi

Se in alcune occasioni, come l’ultima domenica a ingresso gratuito che ha visto Pompei come sito più visitato d’Italia, si possono vedere delle file davanti alle domus più famose, potrebbe trattarsi di un’immagine familiare già duemila anni fa.

Gli ultimi scavi nella parte finora inesplorata della villa dei Misteri, uno dei più noti monumenti non solo di Pompei ma del mondo antico intero, ha portato alla luce una panchina d’attesa, posizionata sulla pubblica via di fronte al portone d’ingresso della villa. Ad aspettare qui, però, probabilmente non erano visitatori desiderosi di ammirare i celeberrimi affreschi a tema dionisiaco-misterico che hanno reso famoso il complesso sin dalle prime esplorazioni nel 1909/10, ma clienti venuti per chiedere un favore al padrone di casa, oltre a braccianti e mendicanti che viaggiavano lungo la strada che connetteva Pompei con la moderna Boscoreale.

I padroni romani erano soliti ricevere durante la mattinata, nell’ambito della cosiddetta salutatio, i clientes, persone di un livello sociale più basso che si erano in qualche modo legati a un personaggio eminente della società locale. In cambio di favori, aiuto in questioni giudiziarie e piccoli o grandi prestiti, gli assicuravano sostegno politico nelle tornate elettorali dell’amministrazione cittadina.

“Durante le lunghe ore di attesa spesso non sapevi se il padrone ti avrebbe ricevuto quel giorno – spiega il direttore di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – forse la sera prima aveva fatto le ore piccole e preferiva dormire, oppure aveva altro da fare. Allora qualcuno che aspettava qui, con un oggetto appuntito o con un pezzo di carbone scriveva sul muro per passare il tempo: si riesce a leggere una data, però senza anno, e un possibile nome. È, per così dire, l’altra faccia dei meravigliosi ambienti affrescati con vista sul golfo, chissà se le persone in attesa davanti al portone avrebbero mai visto una cosa del genere in vita loro. Vedere oggi la villa visitata quotidianamente da migliaia di persone da tutto il mondo è bellissimo: ciò che una volta era un privilegio sociale, oggi è alla portata di tutti, per lo più ogni prima domenica del mese a titolo totalmente gratuito.”

Troviamo le stesse panchine anche davanti ad alcune domus di Pompei: come in uno studio medico con la sala d’attesa piena, anche le panchine affollate davanti alle domus pompeiane erano un motivo di vanto: più clienti aspettavano davanti al portone, più importante doveva essere il padrone di casa.

Il rinvenimento è frutto delle recenti indagini archeologiche condotte lungo il fronte nord-occidentale della Villa dei Misteri, nell’ambito del progetto di scavo e messa in sicurezza dell’area, riavviato a seguito dell’abbattimento, grazie ad un accordo con la Procura, dell’edificio abusivo sovrastante.

“La ripresa degli scavi archeologici nella Villa dei Misteri – dichiara il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – è stata possibile grazie alla collaborazione sinergica tra il Parco Archeologico di Pompei e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, in attuazione dei protocolli stipulati tra le due Istituzioni sia in materia di contrasto al traffico illegale di reperti archeologici sia in materia di finanziamento delle demolizioni delle opere abusive realizzate nell’area soggetta a vincoli archeologici di competenza del Parco Archeologico di Pompei. In virtù di questa collaborazione, si è proceduto, oltre che alla demolizione della casa oggetto di lavori abusivi sovrastante la Villa dei Misteri, altresì, alla demolizione, finanziata con fondi del Parco Archeologico, di una struttura del tutto abusiva, destinata ad attività di ristorazione, ubicata nell’area antistante la Villa dei Misteri, in tal modo consentendo la migliore fruizione del sito da parte dei visitatori”.

L’obiettivo dello scavo era duplice. Da un lato documentare gli scavi clandestini aiutando in questo modo la Procura nel suo lavoro investigativo e allo stesso tempo completare, finalmente, l’opera di scavo iniziata nel ‘900 dall’allora direttore di scavo Maiuri e portare alla luce la restante parte della villa.

I recenti scavi sono arrivati a mettere in luce il monumentale ingresso originario della villa, situato lungo la cosiddetta Via Superior, alcuni ambienti decorati in terzo stile pompeiano, con pitture raffinate a fondo nero e giallo e motivi ornamentali di grande qualità, oltre a individuare la parte ancora sepolta del quartiere servile.

Il grande portone d’accesso alla villa, era sormontato da un arco (solo in parte conservato), affiancato da paracarri in muratura e da un tratto della via Superior, lastricata in pietra lavica.

Di fronte all’ingresso è stata rilevata la presenza di una panca in cocciopesto. Al di sopra del muro è stata inoltre individuata una cisterna rettangolare voltata, in relazione con un sistema idrico di raccolta e regimentazione delle acque. Lo scavo ha inoltre documentato in modo esemplare la sequenza stratigrafica dell’eruzione del 79 d.C., con livelli di pomici da caduta e flussi piroclastici in posto, che sigillavano gli ambienti della villa. Sotto il livello delle pomici è emersa anche una porzione di paleosuolo sistemato “a conchette”, tecnica agricola che testimonia la gestione del paesaggio agrario in epoca romana.

Il prosieguo delle ricerche consentirà di completare l’indagine degli ambienti ancora in parte sepolti della villa, in particolare del quartiere servile, aprendo nuove prospettive di studio e valorizzazione di uno dei complessi residenziali più celebri e affascinanti dell’antica Pompei.