Paolo La Motta. Capodimonte incontra la Sanità

17 febbraio 2021 scrivonapoli.it

Il rione Sanità si mostra in tutta la sua forza e la sua bellezza negli…

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ARTE/

Collezionisti e valore dell’arte in Italia

8 gennaio 2021 scrivonapoli.it

Intesa Sanpaolo presenta la ricerca Collezionisti e valore dell’arte in Italia, prima edizione di una…

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ARTE/

Roma, premiato l’artista di Totò Ignazio Colagrossi

13 ottobre 202013 ottobre 2020 scrivonapoli.it

Riconoscimento di merito all’artista Ignazio Colagrossi, conferito a Roma, dall’Accademia Internazionale d’arte moderna. In occasione dell’Anno…

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ARTE/AVELLINO/

Prende forma l’opera di Milot, Key of Montevergine

12 ottobre 2020 scrivonapoli.it

La colossale opera di Milot “Key of Montevergine” prende forma: continuano i lavori per la…

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ARTE/Le Costiere/

L’arte post-Covid di tutti i paesi al Syart festival

14 luglio 20207 agosto 2020 scrivonapoli.it

Fino al 6 settembre a Sorrento il primo evento espositivo internazionale post Covid dedicato all’arte…

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ARTE/

Gli Etruschi in Campania, storia di una (ri)scoperta

5 giugno 20205 giugno 2020 scrivonapoli.it

Aprirà il 12 giugno 2020 la mostra Gli Etruschi e il MANN, a cura di…

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ARTE/

Capodimonte, la ceramica in… edizione digitale

15 maggio 202019 maggio 2020 scrivonapoli.it

Due gli appuntamenti in programma nel weekend sul sito web del Museo e Real Bosco…

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ARTE/

Il museo Madre pronto a riaprire il 18 maggio

13 maggio 202029 maggio 2020 scrivonapoli.it

Il museo Madre sarà pronto a riaprire il 18 maggio in linea con quanto è…

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ARTE/

Meraviglie del sud in video tra pesca e biodiversità

27 aprile 2020 scrivonapoli.it

Il regista e il docente lanciano un appello alle Istituzioni: “non lasciate sole le associazioni,…

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ARTE/

Caravaggio, su You Tube il Museo di Capodimonte

20 aprile 202025 aprile 2020 scrivonapoli.it

Sul canale YouTube del Ministero per i beni e le attività culturali e per il…

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ARTE/SOLIDARIETA'/

Al Cotugno il “San Gennaro” di Lello Esposito

16 aprile 2020 scrivonapoli.it

Gli occhi di San Gennaro” di Lello Esposito arriva all’ospedale Cotugno. Di Mauro: “Gesto dalla…

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ARTE/

Il MANN per il #Dantedì, a 700 anni dalla morte

25 marzo 202025 marzo 2020 scrivonapoli.it

#IoleggoDante: social dedicati ai legami tra le opere del Museo Archeologico di Napoli e le…

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Archeologia/ARTE/

Al Mann un tesoro artistico di epoca paleolitica

31 gennaio 2020 scrivonapoli.it

Venerdì 31 gennaio (ore 11.30) si svolgerà la conferenza stampa di presentazione della mostra “Lascaux…

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ARTE/

Art bonus, nuove ipotesi e tecniche applicative

29 gennaio 202029 gennaio 2020 scrivonapoli.it

MACS, i “Mecenati per l’Arte, per il Cinema, per lo Sport” illustrano l’Art bonus. Bellenger, Giulierini, Purchia…

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ARTE/CULTURA/

A Madrid in mostra l’arte dei pizzaioli napoletani

27 gennaio 202027 gennaio 2020 scrivonapoli.it

Raccontare e promuovere l’”arte del pizzaiuolo napoletano”, unitamente al percorso di conseguimento dell’iscrizione dell’elemento nella…

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ARTE/

Napoli nobilissima, arte a Palazzo San Giacomo

24 gennaio 2020 scrivonapoli.it

Termina l’attesa per il primo appuntamento di “Itinerario d’arte lungo la Napoli Nobilissima”, il terzo…

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ARTE/

Itinerario d’arte lungo la città Nobilissima

23 gennaio 202023 gennaio 2020 scrivonapoli.it

Presentato, presso la Sala Consiliare della Città Metropolitana di Napoli, nel suggestivo scenario del Chiostro…

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ARTE/

presentazione restauro Statua del Nilo_nov2014_photo Marco Ghidelli

Una nuova luce per il Corpo di Napoli

23 gennaio 202024 gennaio 2020 scrivonapoli.it

La Cappella Sansevero sostiene i lavori di manutenzione straordinaria della Statua del Nilo. Già promotore del…

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ARTE/

Poussin a Napoli, 5mila presenze a Donnaregina

15 gennaio 202021 gennaio 2020 scrivonapoli.it

Il Martirio di Sant’Erasmo (1628/1629) di Nicolas Poussin (Les Andelys 1594 – Roma 1665) per…

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ARTE/

Arte a palazzo, l’artigianato torrese in vetrina

10 gennaio 2020 scrivonapoli.it

Quasi diecimila visitatori registrati, duemila alunni che si sono cimentati nelle dimostrazioni pratiche appositamente organizzate,…

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ARTE/

A Barra si scopre il nuovo murales di Jorit Agoch

9 gennaio 2020 scrivonapoli.it

Domani, venerdì 10 gennaio, alle ore 12 nel quartiere Barra di Napoli si terrà la…

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ARTE/

Arte a Palazzo, convegno sul maestro Carlo Parlati

29 dicembre 2019 scrivonapoli.it

In ogni opera di Carlo Parlati, scultore, pittore e incisore di Torre del Greco scomparso…

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Pompei, la nuova scoperta tra gli scavi archeologici

Pubblicato sull’E-Journal degli scavi

Se in alcune occasioni, come l’ultima domenica a ingresso gratuito che ha visto Pompei come sito più visitato d’Italia, si possono vedere delle file davanti alle domus più famose, potrebbe trattarsi di un’immagine familiare già duemila anni fa.

Gli ultimi scavi nella parte finora inesplorata della villa dei Misteri, uno dei più noti monumenti non solo di Pompei ma del mondo antico intero, ha portato alla luce una panchina d’attesa, posizionata sulla pubblica via di fronte al portone d’ingresso della villa. Ad aspettare qui, però, probabilmente non erano visitatori desiderosi di ammirare i celeberrimi affreschi a tema dionisiaco-misterico che hanno reso famoso il complesso sin dalle prime esplorazioni nel 1909/10, ma clienti venuti per chiedere un favore al padrone di casa, oltre a braccianti e mendicanti che viaggiavano lungo la strada che connetteva Pompei con la moderna Boscoreale.

I padroni romani erano soliti ricevere durante la mattinata, nell’ambito della cosiddetta salutatio, i clientes, persone di un livello sociale più basso che si erano in qualche modo legati a un personaggio eminente della società locale. In cambio di favori, aiuto in questioni giudiziarie e piccoli o grandi prestiti, gli assicuravano sostegno politico nelle tornate elettorali dell’amministrazione cittadina.

“Durante le lunghe ore di attesa spesso non sapevi se il padrone ti avrebbe ricevuto quel giorno – spiega il direttore di Pompei, Gabriel Zuchtriegel – forse la sera prima aveva fatto le ore piccole e preferiva dormire, oppure aveva altro da fare. Allora qualcuno che aspettava qui, con un oggetto appuntito o con un pezzo di carbone scriveva sul muro per passare il tempo: si riesce a leggere una data, però senza anno, e un possibile nome. È, per così dire, l’altra faccia dei meravigliosi ambienti affrescati con vista sul golfo, chissà se le persone in attesa davanti al portone avrebbero mai visto una cosa del genere in vita loro. Vedere oggi la villa visitata quotidianamente da migliaia di persone da tutto il mondo è bellissimo: ciò che una volta era un privilegio sociale, oggi è alla portata di tutti, per lo più ogni prima domenica del mese a titolo totalmente gratuito.”

Troviamo le stesse panchine anche davanti ad alcune domus di Pompei: come in uno studio medico con la sala d’attesa piena, anche le panchine affollate davanti alle domus pompeiane erano un motivo di vanto: più clienti aspettavano davanti al portone, più importante doveva essere il padrone di casa.

Il rinvenimento è frutto delle recenti indagini archeologiche condotte lungo il fronte nord-occidentale della Villa dei Misteri, nell’ambito del progetto di scavo e messa in sicurezza dell’area, riavviato a seguito dell’abbattimento, grazie ad un accordo con la Procura, dell’edificio abusivo sovrastante.

“La ripresa degli scavi archeologici nella Villa dei Misteri – dichiara il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso – è stata possibile grazie alla collaborazione sinergica tra il Parco Archeologico di Pompei e la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, in attuazione dei protocolli stipulati tra le due Istituzioni sia in materia di contrasto al traffico illegale di reperti archeologici sia in materia di finanziamento delle demolizioni delle opere abusive realizzate nell’area soggetta a vincoli archeologici di competenza del Parco Archeologico di Pompei. In virtù di questa collaborazione, si è proceduto, oltre che alla demolizione della casa oggetto di lavori abusivi sovrastante la Villa dei Misteri, altresì, alla demolizione, finanziata con fondi del Parco Archeologico, di una struttura del tutto abusiva, destinata ad attività di ristorazione, ubicata nell’area antistante la Villa dei Misteri, in tal modo consentendo la migliore fruizione del sito da parte dei visitatori”.

L’obiettivo dello scavo era duplice. Da un lato documentare gli scavi clandestini aiutando in questo modo la Procura nel suo lavoro investigativo e allo stesso tempo completare, finalmente, l’opera di scavo iniziata nel ‘900 dall’allora direttore di scavo Maiuri e portare alla luce la restante parte della villa.

I recenti scavi sono arrivati a mettere in luce il monumentale ingresso originario della villa, situato lungo la cosiddetta Via Superior, alcuni ambienti decorati in terzo stile pompeiano, con pitture raffinate a fondo nero e giallo e motivi ornamentali di grande qualità, oltre a individuare la parte ancora sepolta del quartiere servile.

Il grande portone d’accesso alla villa, era sormontato da un arco (solo in parte conservato), affiancato da paracarri in muratura e da un tratto della via Superior, lastricata in pietra lavica.

Di fronte all’ingresso è stata rilevata la presenza di una panca in cocciopesto. Al di sopra del muro è stata inoltre individuata una cisterna rettangolare voltata, in relazione con un sistema idrico di raccolta e regimentazione delle acque. Lo scavo ha inoltre documentato in modo esemplare la sequenza stratigrafica dell’eruzione del 79 d.C., con livelli di pomici da caduta e flussi piroclastici in posto, che sigillavano gli ambienti della villa. Sotto il livello delle pomici è emersa anche una porzione di paleosuolo sistemato “a conchette”, tecnica agricola che testimonia la gestione del paesaggio agrario in epoca romana.

Il prosieguo delle ricerche consentirà di completare l’indagine degli ambienti ancora in parte sepolti della villa, in particolare del quartiere servile, aprendo nuove prospettive di studio e valorizzazione di uno dei complessi residenziali più celebri e affascinanti dell’antica Pompei.