Arbitri scatenati sui social network. Le scelte di Valeri scatenano un putiferio

Il presidente della sezione di Napoli dell'Aia invita gli associati ad evitare commenti

di Marco Martone

Una lettera è stata inviata, nei giorni scorsi, dal presidente dell’Aia (Associazione arbitri italiani), sezione di Napoli, Nicola Cavaccini, a tutti gli associati, a testimonianza di uno stato di fibrillazione e di una serie di strascichi che le decisioni dell’arbitro Valeri di Roma, in occasione della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli, hanno irrimediabilmente lasciato.

La missiva si sarebbe resa necessaria in seguito all’”invasione” sui social network, di commenti, critiche e riflessioni, più o meno benevole, da parte di moltissimi associati campani, nei confronti dell’operato del collega Valeri.

“In questi giorni – si legge nel comunicato inviato agli associati – ho notato che molti di voi continuano a commentare e ad esprimere giudizi sulle prestazioni arbitrali… Tali esternazioni –prosegue il presidente Cavaccini – non sono consentite e potrebbero generare l’emissione di provvedimenti disciplinari da parte della Procura Arbitrale”.

La lettera si chiude con l’invito ad ”astenersi dall’esprimere qualsiasi tipo di giudizio su associati Aia o Figc”.

Un atto, quello del responsabile della sezione di Napoli dell’associazione, che dimostra di quanto “rumore” abbiano fatto le scelte cervellotiche di Valeri che, a detta del Napoli e di molti addetti ai lavori, hanno pesantemente condizionato l’andamento della partita.