Insigne fa il fenoneno e il Napoli stritola la Viola

Gli azzurri sommergono di reti la Fiorentina (6-0) e agganciano la Roma in classifica

di Marco Martone

Spettacolo Napoli al Diego Armando Maradona. Gli azzurri sommergono di reti la Fiorentina e agganciano la Roma in classifica e in piena zona Champions. La partita, la cui vigilia è stata turbata per il Napoli dalla positività al Covid di Fabian Ruiz e dal doppio tampone per tutta la comitiva, si è conclusa con un tennistico 6-0. E questa volta giù il cappello davanti ai ragazzi di Gattuso, Insigne in primis, autentico trascinatore della squadra, autore di una prestazione superlativa, fatta di assist, due gol (uno su rigore) e intuizioni di livello superiore. Se il capitano riuscisse ad essere più costante nelle giocate di qualità di cui è capace, avrebbe fatto quel salto di qualità definitivo che lo consacrerebbe a talento vero. Assieme a Lorenzinho hanno giocato una gara quasi perfetta anche  Lozano, ancora un gol per il messicano, Petagna autore di due assist e Zielinski, rinvigorito dalla presenza in campo di un Demme del quale difficilmente si può fare a meno. Anche per il polacco un posto nel tabellina dei marcatori. Bene anche Bakayoko e Politano, entrato nella ripresa e autore del gol che ha chiuso il festival.

E sul 6-0 per il, Napoli non c’è la minima ombra, perché questa volta non si può neanche parlare di avversario in crisi o sotto tono. I Viola, anzi, hanno giocato una prima mezz’ora ottima, sfiorando più volte la rete del pareggio e mettendo in grande apprensione il portiere Ospina, autore di una parata strepitosa su Ribery. Adesso testa alla Supercoppa, uno sfizio da prendersi, prima di rtuffarsi nel campionato dove nessun obiettivo è impossibile a prescindere.