Vittoria per l’Europa, al Napoli basta un solo tempo

Marco Martone

Un primo tempo disastroso, senza uno straccio di azione decente, con il Brescia arroccato a ridosso della propria area di rigore e il Napoli incapace di prendere in mano le redini dell’incontro. Senza anima e senza determinazione, con giocatori incaponiti nel fare un fraseggio continuo che non ha prodotto alcun tipo di risultato. Il tutto corredato dalla rete del vantaggio del Brescia, su azione di calcio d’angolo. Lo stacco di Chancellor è stato perentorio ma la difesa azzurra si è fatta trovare colpevolmente impreparata. 

Poi nell’intervallo Gattuso avrà fatto la voce grossa negli spogliatoi e al rientro in campo il Napoli è sembrato un’altra squadra. Nulla di trascendentale, certo, ma almeno ci ha messo cuore, anima e cervello. Il rigore di Insigne ha spostato gli equilibri ed a quel punto si è capito che l’abbrivio della partita era passato dalla parte degli azzurri. Il gol vittoria è arrivato da un sinistro a giro di Fabian Ruiz, un gioiello che ha illuminato una serata di calcio non spettacolare, mortificata ancora una volta dai cori beceri, volgari e violenti contro i napoletani. Questa volta tirato in ballo il Coronavirus… un vero schifo!