L’antico potere della Fitoterapia: «Così erbe e piante ci difendono dal freddo»

Frate Ezio Battaglia "regala" consigli per la salute sulle frequenze di Radio Svago

di Marco Martone

 

Il mistero e il fascino delle erbe, il segreto delle piante, le capacità curative di olii ed essenze. Piccoli consigli per credere nell’elisir di lunga vita. Li ha dati ai radioascoltatori di Radio Svago Web, frate Ezio Battaglia direttamente dall’Antica Farmacia Sant’Anna di Genova dei Frati Carmelitani. Frate Ezio ha partecipato alla trasmissione “Scrivonapoli-Oltre l’Ostacolo”, il cui tema era appunto la salute e la buona Sanità.
Partiamo dal principio, cosa si intende per fitoterapia.
«La fitoterapia non è altro che la cura con le erbe, di antica tradizione monastica. Una conoscenza scaturita partendo dall’utilizzo delle erbe e dei loro principi attivi. Proprietà  conosciute nel corso dei secoli attraverso vari tentativi fatti anche casualmente, magari per curare una ferita. Una foglia adagiata su una ferita poteva non produrre alcun effetto ma qualche volta la guariva in tempi anche molto brevi. Un’informazione che passava da villaggio a villaggio e si è tramandata nei secoli».
Adesso anche la scienza ufficiale si confronta con questa realtà.
«Oggi, infatti, il percorso è facilitato dalla scienza medica che va a cercare nelle erbe e nelle piante i principi attivi utili alla cura del nostro organismo. Questo non deve meravigliare. Si tratta del “segreto di Pulcinella”, quello di capire quale parte utilizzare della pianta e in che modo poterla utilizzare in maniera da poter essere assimilata».
Facciamo qualche esempio?
«Si possono fare estratti con l’acqua, pensiamo alle tisane a base di camomilla ma anche estratti con alcool e in quel caso abbiamo le cosiddette tinture madri, rimedi molto efficaci. Se invece vogliamo fare delle creme alla camomilla, allora il fluido con cui si fa l’estrazione è l’olio d’oliva cui si aggiunge cera a caldo per ottenere  la crema».
Per combattere o almeno convivere con il freddo di questi giorni, quale consiglio possiamo dare?
«La prima cosa da fare è quella di evitare sbalzi dal caldo al freddo. Viviamo spesso
in case troppo riscaldate e quando usciamo c’è lo sbalzo della temperatura che non fa bene. Poi c’è da aumentare le difese immunitarie dell’organismo. In questo caso ci sono alcune erbe molto utili. L’echinacea, il ribes nero, l’uncaria tormentosa, erbe che contengono principi attivi che aumentano difese immunitarie e combattono infiammazione del sistema respiratorio».
Questo per prevenire e se poi finiamo con l’ammalarci lo stesso?
«In quel caso possiamo utilizzare altri prodotti come l’altea, la malva ricca di mucillagini e tisane calde col miele per la gola. Un altro piccolo trucco è mettere nei termosifoni e sul cuscino qualche goccia di olio essenziale di eucalipto o di pino, timo, menta o lavanda che aiutano la fase respiratoria».
Ci difendiamo dalla natura grazie alla natura stessa quindi.
«Proprio così. Il nostro motto è “Noi prepariamo le medicine Dio ci dà la salute”. Il Signore ha messo nella natura tutte le sostanze per la nostra salute».