Basta morti nei luoghi dove si lavora. Si verificano assurde e atroci tragedie sul lavoro in angosciosa sequenza in cui perdono la vita dei lavoratori, non può continuare così, non ci si può rassegnare come una inevitabile fatalità dobbiamo tutti rimboccarci le maniche. Un appello, per sforzarsi di suscitare sul tema della sicurezza sul lavoro un’attenzione nuova ed esprimere, indignazione e dolore, solidarietà per i familiari delle vittime e volontà di reagire, di fermare una tragica catena di morte. Bisogna rimboccarsi le maniche, fare tutti qualcosa, indignarsi, prima di tutto, ed augurarsi di avere presto,un Paese che abbia meglio messo in sicurezza il lavoro, che abbia ripreso a crescere per diventare una Nazione economicamente e socialmente più equilibrata e più giusta. Stiamo elaborando con il segretario nazionale del movimento Marco Cerreto, come di recente proposto ad un nostro convegno dal Segretario UGL Capone, una proposta che veda le normative della sicurezza sul Lavoro come disciplina scolastica in tutti gli istituti superiori italiani. Alle morti bianche, agli infortunati, agli invisibili colpiti dalle malattie professionali, dobbiamo continuare a dedicare ogni minuto del nostro impegno quotidiano. Cosi a margine della Giornata Nazionale Vittime sul Lavoro, i Dirigenti Nazionali Rosario Lopa, Presidente Provinciale di Napoli , e Alfredo Catapano, componente del Dipartimento Commercio e Pmi del Movimento Nazionale per la Sovranità.
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