Finalmente Insigne! E gli azzurri tornano alla vittoria

Due gol del fantasista trascinano il Napoli di Sarri al successo (1-2) contro l'Udinese

di Marco Martone

Insigne torna al gol, il Napoli torna alla vittoria e ora il futuro sembra essere più roseo. Il successo di Udine è importante perché arrivato contro un avversario tosto, che gioca un buon calcio e che Del Neri ha plasmato nel migliore dei modi. I tre punti, inoltre, giungono al termine di una partita dai due volti, brutta e senza emozioni nel primo tempo, ad eccezione di un’uscita di Reina su Zapata e spettacolare nel secondo, con un grande protagonista in campo, Lorenzo Insigne. L’attaccante esterno ha segnato due reti, ne ha fallita un’altra in maniera clamorosa e ha colpito una traversa con una giocata spettacolare. Venti minuti di gran calcio per Lorenzo, che lo ripagano in parte delle amarezze delle ultime settimane e che, si spera, possano aver restituito al Napoli un giocatore finalmente motivato e determinante. Fino al vantaggio arrivato al 2’ minuto della ripresa, la squadra di Sarri aveva traccheggiato in campo, senza rischiare granché ma anche senza tirare mai in porta.

La fiammata di Insigne ha cambiato il volto della partita, anche perché lo stesso giocatore nel giro di pochi minuti ha prima sfiorato la rete, due volte e poi trovato la doppietta, sfruttando anche una clamorosa disattenzione della difesa friulana. Peccato che il finale di gara sia stato giocato con un pizzico di apprensione, a causa della rete di Perica, giunta da azione di calcio d’angolo e che ha dato un po’ di linfa a un’Udinese che, a dire il vero, non è mai più riuscita a presentarsi dalle parti di Reina con sufficiente lucidità.

È stato anzi il Napoli a sfiorare il 3-1 con Diawara prima e con Mertens nel finale. Azzeccati anche i cambi, questa volta, perché sia Giaccherini che El Kaddouri, ma soprattutto Zielinski, hanno dato un prezioso contributo alla vittoria finale. Mercoledì torna la Champions e Sarri spera di poter utilizzare anche Albiol, oggi in panchina e magari Gabbiadini. Se poi Insigne è quello di Udine, allora c’è da stare abbastanza tranquilli.