Educazione stradale, un corso per i bimbi di Napoli

Venerdi’ 2 Luglio ore 10.30 il comandante della Polizia Municipale Ciro Esposito inaugura  un corso di educazione stradale nell’ambito del campo estivo “Tutti in piazza – Musica e Legalità” al Giardino degli scalzi in Vico Lungo Sant’ Agostino degli Scalzi, 6 Napoli.

Prosegue con successo il campo estivo organizzato nello splendido Giardino degli Scalzi nel centro storico di Napoli.
Sono circa 80 i bambini che frequentano, per il periodo estivo, la struttura di proprietà dell’ Arciconfraternita dei Pellegrini, uno spazio di circa 2700 metri quadrati messi a disposizione dall’ente per i giovani e concesso in comodato d’uso all’Asso.gio.Ca, l’associazione che si occupa di minori a rischio che ė presieduta da Gianfranco Wurzburger. Venerdi’ 2 Luglio alle ore 10,30 il Comandante della Polizia Municipale di Napoli il gen. Ciro Esposito, con i suoi agenti, al Giardino degli Scalzi, incontrera’ i giovani ospiti per un corso di educazione stradale “Tutti in piazza – Musica e legalita’ ”.
Un’ occasione per le nuove generazioni per imparare le regole della legalita’ attraverso il gioco e la musica.
Il giardino sorge in una struttura del ‘700 che, dopo anni di degrado ed abbandono, è stata riqualificata ed offerta alle nuove generazioni napoletane. Frequentano il campus estivo i bambini del Centro Didattico “Pignatelli” dell’Arciconfraternita dei Pellegrini, gli alunni della “Scuola Ristori” di Forcella e dell’istituto comprensivo “Campo del Moricino” di Piazza Mercato. “Finalmente dopo mesi chiusi in casa, i bambini hanno la possibilità di stare in compagnia e soprattutto a contatto con la natura” – ha dichiarato Gianfranco Wurzburger Presidente Asso.gio.ca. – ” Come Assogioca saremo sempre aperti dal lunedì al venerdì per accogliere i bimbi che non hanno alternative alla strada.  All’insegna del gioco, della legalità e del rispetto delle regole, coinvolgiamo i bimbi, che non hanno la possibilità di andare in vacanza, in tante attività in uno spazio verde nel cuore della città”. “Per questo” – aggiunge Wurzburger- “riscopriamo i giochi di un tempo, il tiro alla fune, il gioco del fazzoletto…ritornare al passato per disintossicarli dell’eccesso di tablet e Dad”.