Intervistato per la trasmissione Rebus dal direttore editoriale del Vg 21 Gianni Ambrosino, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ha dichiarato: “Sono molto arrabbiato per la crisi nel prelievo dei rifiuti. O Asia risolve tutto in otto giorni o ci saranno pesanti conseguenze e qualcuno andrà a casa per non aver risolto i problemi. È chiaro che la situazione attuale è la somma di tanti diversi fattori, a cominciare dai rallentamenti nel conferimento dei rifiuti agli stir di Tufino e Giugliano, ma non dobbiamo nasconderci dietro gli alibi”.
E’ categorico De Magistris “I cittadini vogliono da noi soluzioni concrete e per me è intollerabile vedere Napoli ridotta in questo modo, con spazzatura che si accumula per 36-48 ore. Noi avevamo il sito di trasferenza della ex Icm che è stato una sorta di riserva durante le altre crisi create dal generale sistema dello smaltimento dei rifiuti, ma giustamente i cittadini hanno protestato per l’olezzo delle tonnellate di umido depositate nell’Icm. Asia avrebbe dovuto attrezzarla meglio, come più volte avevamo auspicato in questi mesi. Non voglio tornare indietro di 8 anni. Io ci ho messo la faccia e ora in otto giorni voglio la città pulita. Ora non mi interessano le questioni politiche regionali o nazionali. Siamo concentrati su Napoli”.