Dal Messico a Ischia per studiare il territorio

Studiosi sull’isola per conoscere il contesto e i suoi fenomeni calamitosi

Un gruppo di studiosi messicani è giunto sull’isola d’Ischia per conoscere il contesto territoriale e i suoi fenomeni calamitosi. Il Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma e post frana Giovanni Legnini, il direttore della Protezione civile della Regione Italo Giulivo e l’assessore alle politiche ambientali del Comune di Casamicciola, Loredana Cimmino, hanno accolto la nutrita delegazione della Scuola di Protezione Civile del Messico. Legnini ha sottolineato come il Messico, sia un territorio gravato, proprio come Ischia, da una molteplicità di rischi e di catastrofi naturali. Le sfide che presenta il cambiamento climatico determinano quindi crescenti preoccupazioni. Il gruppo di studiosi, proveniente dello stato del Chiapas e impegnato in un viaggio di studio in Italia fino al 26 ottobre, ha fatto tappa in Campania per conoscere più da vicino il contesto territoriale dell’isola sconvolta da ripetute e violente catastrofi naturali, come il sisma del 2017 e la frana del 2022, nonché l’esperienza in corso di gestione dell’emergenza e ricostruzione.

Durante l’incontro, Francesco Maria Guadagno dell’Università degli studi del Sannio ha ripercorso i principali eventi degli ultimi cento anni e illustrato alcune delle tecnologie impiegate nelle fasi emergenziali e post emergenziali per studiare tali fenomeni.  A margine dell’incontro il capo della delegazione, il direttore Juan Antonio Vargas Reyes, ha consegnato al Commissario Legnini una targa ricordo, il quale, a sua volta, ha ricambiato con una statua in terracotta di produzione artigianale locale, che ritrae un’immagine dell’isola. Il gruppo di esperti e dottorandi si è poi recato sui luoghi interessati sia dal terremoto che dalla frana e ha infine raggiunto il Porto di Casamicciola dove sono state descritte le attività di dragaggio realizzate.