Cragno non fa “favori”, il Napoli saluta con la manita! Finisce 0-5

Spettacolo in Sardegna. Gli azzurri spietati puniscono un Cagliari presuntuoso

di Marco Martone

La manita del Napoli spazza via un Cagliari presuntuoso e anche arrogante, in alcune dichiarazioni nel prepartita da parte di qualche calciatore. Cinque gol, gli stessi rifilati ai sardi lo scorso anno, che con i tre rimediati all’andata, fanno un bottino di 8 reti al passivo. Dati che dovrebbero indurre i rossoblu ad una prudenza maggiore quando c’è da affrontare la corazzata azzurra. E invece gli isolani sono scesi in campo baldanzosi e convinti fare sgambetti e “favori”, fermando la capolista. Nulla di più sbagliato perché dopo un avvio equilibrato, la squadra di Sarri ha preso in mano le redini della gara e non c’è stata più storia.  Alla fine il passivo è stato anche limitato, se si contano le occasioni da rete create dal Napoli e il rigore, nettissimo, negato da arbitro e Var per un fallo su Mertens che non poteva non essere visto.

Lo show azzurro è cominciato con la rete di Callejon, servito da Allan, ancora una volta tra i migliori in campo, poi il raddoppio di Mertens. Nel secondo tempo la pratica è stata archiviata con Hamsik, Insigne su rigore e nel finale con la splendida punizione di Mario Rui.

I tre punti consentono al Napoli di staccare la Juventus di 4 punti. Un vantaggio solo virtuale, visto che i bianconeri dovranno recuperare la gara con l’Atalanta (si spera la vera Atalanta e non quella ridicola che Gasperini voleva mandare in campo domenica scorsa). Testa e cuore alla Roma, quindi, che arriverà al San Paolo in un momento di crisi profonda  ma che proprio per questo rappresenta un ostacolo durissimo da superare. Poi orecchio e pensieri “positivi” all’Olimpico, dove si spera nel miracolo della Lazio…