Caravaggio e Barocco, la Germania si ispira alla cultura napoletana

Aperta la mostra allestita presso il Museo di Wiesbaden, capitale dell'Assia

È stata inaugurata la mostra “Gli eredi di Caravaggio. Il Barocco a Napoli”, allestita presso il Museo di Wiesbaden, capitale dell’Assia, in Germania.Patrocinata dal presidente del Land Assia, Volker Bouffier, e dall’ambasciatore della Repubblica Italiana in Berlino, Pietro Benassi, la mostra si é aperta alla presenza di Valeria Fascione, assessore all’Internazionalizzazione, Innovazione e Startup della Regione Campania.
La mostra di Wiesbaden rappresenta un importante momento di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano, attraverso il quale il pubblico potrà ammirare il verismo e la potenza visiva del Barocco napoletano. Alla realizzazione della mostra hanno contribuito le principali realtà museali europee, tra le quali il Louvre di Parigi, il Kunsthistorische Museum di Vienna e il Museo di Capodimonte di Napoli che ha messo a disposizione ben 18 opere della sua collezione permanente.
Il contributo artistico della Campania é testimonianza di uno dei più vasti e inestimabili patrimoni culturali al mondo, con ben sei siti dichiarati patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO. Il sistema dell’industria della cultura in Campania, inoltre, può contare sulla presenza di oltre 34.000 imprese che generano esportazioni per oltre 850 milioni di euro.
Alla luce della rilevanza del sistema culturale della Campania, il settore dei beni culturali, turismo e edilizia sostenibile è stato individuato tra i domini tecnologico – produttivi prioritari all’interno della Strategia di specializzazione intelligente RIS3, promossa dalla Giunta De Luca, per favorire uno sviluppo sostenibile e inclusivo del territorio, fondato sull’integrazione tra sistema della ricerca e sistema produttivo.
“L’attenzione internazionale che paesi strategici come la Germania riservano al nostro patrimonio artistico e culturale – ha dichiarato l’assessore Valeria Fascione –  deve diventare una leva di sviluppo per azioni ancora più incisive finalizzate a creare valore e occupazione. La Campania, così come l’Italia tutta, può vantare uno dei maggiori patrimoni artistici al mondo. Affinché questo ambito si trasformi in un asset è necessario che millenni di storia e tradizione si possano contaminare con l’innovazione e la tecnologia. Il contesto regionale della ricerca pubblica nel campo dei beni culturali e del turismo è caratterizzato da una ricca offerta di know how, con competenze tra loro complementari.

La Giunta De Luca punta sulla promozione di interventi trasversali con ricadute benefiche anche sul settore dei beni culturali. Penso al ruolo fondamentale che giocherà l’Agenda digitale per offrire servizi tecnologici e interattivi all’interno delle strutture museali, oppure all’utilizzo di piattaforme di open innovation per innescare partnership virtuose tra pubblico e privato che sviluppino nuovi modelli di gestione del patrimonio culturale”. Così dichiara Valeria Fascione, assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania”.