Kandis Williams, Pompei tra passato e presente

La video-lecture sarà trasmessa dall’1 al 28 febbraio sulla rete di schermi di CIRCA

 In una nuova e inedita collaborazione, CIRCA e Pompeii Commitment. Materie archeologiche presentano A Monument A Ruin di Cassandra Press, la piattaforma editoriale fondata nel 2016 dall’acclamata artista Kandis Williams. Il nuovo lavoro – una breve video-lecture in cui le antiche iscrizioni parietali sono messe in relazione ai graffiti contemporanei di protesta per interrogare la natura dei monumenti – apparirà ogni sera alle 20:22 sull’iconico schermo di Piccadilly Lights di Londra e sarà trasmesso su una rete di schermi a Los Angeles, Milano, Melbourne, New York, Seul e Tokyo.

Sulla scia delle proteste globali di Black Lives Matter nel 2020, l’uso e la simbologia dei graffiti negli spazi pubblici hanno assunto una rilevanza e un’influenza nuove e potenti, sollecitando una riflessione urgente sul significato e sull’espressione della “storia collettiva” nella sfera pubblica, in particolare nel contesto dei memoriali e delle statue legate alla schiavitù e al colonialismo.

A Monument A Ruin prende ispirazione dal recupero da parte degli archeologi di un numero eccezionale di tituli picti – una forma antica di graffiti urbani, che includono slogan e propaganda elettorale (programmata) – dipinti per le strade dell’antica città romana di Pompei, sepolta sotto le ceneri vulcaniche dopo l’eruzione del Monte Vesuvio nel 79 DC. Queste iscrizioni offrono un racconto fitto delle preoccupazioni quotidiane degli abitanti di Pompei, e riflettono l’influenza politica di gruppi privi del diritto al voto, quali le donne e gli schiavi.

Nella nuova commissione di Cassandra Press per CIRCA, le antiche iscrizioni parietali vengono sovrapposte con le problematiche contemporanee dell’influenza politica e della visibilità di categorie oppresse nelle società occidentali del giorno d’oggi. A Monument A Ruin si sviluppa a partire dalla partecipazione dell’artista a Pompeii Commitment. Materie archeologiche – il primo programma di ricerca e arte contemporanea commissionato dal Parco Archeologico di Pompeii –, e costruisce un complesso insieme di sovrapposizioni fotografiche, riprese e parti testuali che si svolgono attraverso il movimento e il dialogo per connettere il passato e il presente con un focus simultaneo. Il fotografo Brandon English ha collaborato con Cassandra Press ad una nuova serie di fotografie scattate in situ a Pompei nel corso di due notti nell’estate del 2021, proiettando le proprie testimonianze visive di proteste e assemblee di gruppi abolizionisti di New York nel 2020 su diversi edifici e affreschi a Pompeii, e che appaiono ora su diversi edifici nel mondo per tutto febbraio. 

In linea con il manifesto di CIRCA 2022 questo nuovo lavoro si interroga in maniera puntuale su quali nuove possibilità possano emergere dalle rovine dei monumenti passati.

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Kandie

Kandis Williams

Kandis Williams è un’artista visiva la cui pratica abbraccia collage, performance, scrittura, pubblicazione e curatela. Esplora e decostruisce la teoria critica su razza, nazionalismo, autorità ed erotismo. Il suo lavoro esamina il corpo come luogo di esperienza mentre attinge al suo background in drammaturgia per immaginare spazi che accolgono economie biopolitiche diversificate che influenzano come la forma e il movimento possano essere letti. Williams stabilisce indici che collegano tra di loro parti dell’anatomia, regioni della diaspora nera, nonché comunicazione e offuscamento, raccontando come la cultura popolare e il mito siano interconnessi. L’artista è anche la fondatrice e capo-redattore di Cassandra Press, una piattaforma editoriale e educativa gestita da artisti che produce e presenta stampati lo-fi, corsi, progetti, libri d’artista e mostre. L’intenzione della piattaforma è quella di diffondere idee, distribuire un nuovo linguaggio, diffondere pratiche di etica, estetica, attivismo femme driven ed erudizione nera incentrati sul dialogo.