A Milano due grandi firme della pasticceria e della pizza per la cattedrale del gusto

A cento metri dal duomo gli chef Salvatore Varriale e Giuseppe Vesi pronti all’apertura a fine giugno di un locale con un mulino per produrre farina da grani antichi e una “sala dei dolci” in esposizione proprio come un atelier

Farina per la pizza prodotta “in diretta” esclusivamente da grani antichi italiani, grazie ad un vero mulino a pietra montato all’interno del locale e una stanza dei dolci dove sono esposte, come in un atelier d’alta moda tutte le delizie come babà, crostate, tiramisù, sfogliate ricce e frolle, caprese, pastiera napoletana, delizia al limone, code di aragoste, torta al limoncello e molto altro.
Apre a fine giugno una vera e propria cattedrale del gusto a cento metri dal Duomo di Milano, che vedrà protagonisti il maestro pasticciere Salvatore Varriale e lo chef pizzaiolo Giuseppe Vesi. Varriale è una delle grandi firme della pasticceria. Vincitore della puntata napoletana di “Best Bakery” ha ridato vita ai sapori tradizionali. Famosa è la sua pastiera che rilancia l’idea di un recupero della vera cucina di una volta. E’ delegato regionale della Confederazione Pasticcieri Italiani ed è uno dei più autorevoli membri dell’Accademia dei Mastri Pasticcieri Italiani di cui fa parte dal 1999. Il lato pizzeria è affidato a Giuseppe Vesi. Figlio di una storica famiglia di pizzaioli napoletani ha apportato nel settore pizza una vera e propria rivoluzione introducendo per la prima volta il concetto di “gourmet”. La sua ricerca costante lo ha portato ad utilizzare soltanto farine macinate a pietra e sta lavorando all’introduzione di prodotti 100% italiani. Gli ingredienti della pizza passano una dura selezione prima di finire sulle pizze prodotte. Ha vinto la puntata napoletana della trasmissione “Quattro ristoranti” dedicata alla pizza. La coppia di chef Varriale – Vesi è pronta dunque a presentare al pubblico milanese un locale dal concept votato a soddisfare la clientela a partire dalla prima colazione fino a sera e, se si desidera, anche per il dopo cena. E ce n’è di scelta, tra i prodotti che al mattino vengono preparati nel laboratorio di Varriale, non mancheranno, perciò i cornetti, le briosce. Affiancati alle pastiere, sfogliate con tutte le varianti del caso. Al centro del lato pasticceria La stanza dei dolci. In mostra su un tavolo, tutta la produzione di Varriale, e qualcuno già assicura che potrebbe verificarsi una variante della sindrome di Stendhal. Il lato pizzeria è affidato alla conduzione di Giuseppe Vesi. Lo chef pizzaiolo che ha reinventato un classico della tradizione aperto al futuro realizzando il marchio Pizza Gourmet ed un primo, apprezzatissimo locale, già noto a milanesi e non.
Ma Giuseppe Vesi vuole stupire con effetti speciali. Come? Al centro del lato pizzeria il mulino, con macine a pietra, in cui la farina, ottenuta da grani antichi italiani al cento per cento, utilizzata per fare la pizza sarà realizzata al momento. Salvatore Varriale e Giuseppe Vesi sono pronti a meravigliare la loro clientela. Le altre sorprese sono tutte da gustare.