Napoli alla Radio, le opinioni di giornalisti e tifosi

TOMMASO MANDATO, agente FIFA e presidente SportForm, è intervenuto a “FUORI GARA”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Domenica abbiamo incontrato e battuto una bella squadra, in grande forma. Aver sconfitto questa Fiorentina dà ancora maggior prestigio al successo e ai tre punti conquistati. In questo momento la differenza la sta facendo Sarri, che è entrato nella testa dei calciatori ed è riuscito a rivitalizzarli. Dietro la crescita di Higuain c’è proprio il grande lavoro dell’allenatore. Europa League? Il turnover è necessario sia per una questione fisica che di sintonia del gruppo. Ad esempio, in questo momento Gabbiadini sta soffrendo questa situazione che lo vede relegato in panchina. E’ un patrimonio e il Napoli dovrà fare di tutto per non perderlo. Al posto di Insigne potremmo rivedere El Kaddouri, partito molto bene in ritiro ed ora più in difficoltà dopo il passaggio al 4-3-3. Il Chievo è una squadra difficile da battere e storicamente ci ha sempre messo in difficoltà, ma domenica ho visto un gruppo coeso e molto motivato e dunque sono ottimista per la sfida del Bentegodi”.

FRANCESCO MOLARO, direttore responsabile del sito Tuttonapoli.net, è intervenuto a “FUORI GARA”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Tra Inter-Juve e Napoli-Fiorentina c’è un abisso dal punto di vista dello spettacolo e della qualità. La squadra di Paulo Sousa sta facendo grandi cose, ma il Napoli c’è e dopo aver subito il pareggio ha chiuso la Fiorentina nella propria metà campo prima sfiorando il gol e poi pareggiando con Higuain. Koulibaly è un gigante buono, anche nei fumetti abbiamo sempre trovato questi personaggi un po’ così, che hanno bisogno di essere sempre tenuti in allerta per non perdere la concentrazione. Il senegalese vorrebbe sempre anticipare gli avversari e ogni tanto commette qualche fallo, ma sta facendo passi da gigante. Gabbiadini? E’ il mio unico cruccio. Per motivi diversi non trova spazio. E’ l’unico della squadra che in questo momento non sorride. Mi auguro che la società lo protegga e che Sarri gli dia più spazio e fiducia. Zuniga? Mi dispiace che non venga nemmeno convocato. E’ un professionista che si allena sodo ogni giorno”.

MARCO MARTONE, direttore del sito ScrivoNapoli.it, è intervenuto a “FUORI GARA”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Per emozioni, questo Napoli ricorda in parte quello di Vinicio, che non vinse il campionato ma ci fece divertire tantissimo. Sarri sta dando ai giocatori la gioia di scendere in campo e i vari Hamsik e Higuain lo fanno con il sorriso. Contro la Fiorentina il Napoli ha strameritato la vittoria nella ripresa. Higuain? Le sue qualità tecniche non sono mai state messe in discussione, ma quest’anno è cambiato caratterialmente ed è più paziente nei confronti di compagni ed arbitri. In Europa League potrebbe trovare spazio El Kaddouri, un giocatore che mi è sempre piaciuto. Non credo che contro i danesi il modulo cambierà. Io, personalmente, farei riposare Higuain, Hamsik, Allan e Koulibaly. Mercato? Non so se a gennaio il Napoli tornerà su Maksimovic o Soriano, ma di sicuro il Napoli ha bisogno di due pedine per rinforzare la rosa. Gabbiadini sta giocando poco e soffre il fatto di essere considerato come unica alternativa ad Higuain”.

NELLO DANIELE, fratello di Pino Daniele, è intervenuto a “FUORI GARA”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Nel primo tempo la Fiorentina ci ha messo in difficoltà con un grande pressing. Dopo il guizzo di Insigne è cambiata la partita. La cosa più bella è stata la reazione da grande squadra dopo aver subito il gol dell’1-1. Bisognava avere solo pazienza per vedere il vero Napoli. La società ha lavorato bene, e pensare che ad inizio stagione in molti erano stati criticati a partire dai nostri campioni come Higuain, Callejon o Insigne. Sarri ha dimostrato alla squadra che con il lavoro e con l’umiltà si arriva lontano. Benitez era un ottimo allenatore ma era soprattutto un manager, uno che voleva dettare legge. A differenza sua Sarri si è messo a disposizione della squadra e ha trasmesso grande serenità allo spogliatoio. Insigne? Finalmente è esploso. A Pescara ha fatto vedere grandi cose e sono sicuro che può ancora crescere tanto a Napoli. Mercato? Manca un sostituto di Hamsik e qualcosa anche in difesa”.

MARCELLO ALTAMURA, giornalista di Cronache di Napoli, è intervenuto a “FUORI GARA”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, in onda dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato: “Contro la Fiorentina il Napoli ha vinto con merito, soffrendo relativamente poco. Questa squadra è compatta e sta anche imparando a soffrire: dopo il gol di Kalinic è riuscita a riprendersi immediatamente ed è tornata in vantaggio con Higuain. Il Napoli crede in quello che sta facendo. Il merito più grande di Sarri è stato quello di essere riuscito a parlare con determinati calciatori. Quando è stato ingaggiato dal Napoli molti si sono domandati chi fosse questo allenatore proveniente da Empoli. Sarri, però, è stato molto intelligente a toccare le corde giuste di alcuni calciatori, che ora si impegnano al massimo perché c’è un’idea di fondo che coinvolge tutti. Reina? Ha grande esperienza, oltre a essere leader è un giocatore determinante: se lo scorso anno fosse rimasto il Napoli poteva qualificarsi in Champions League. In Europa League probabilmente rivedremo Gabriel, Maggio, Chiriches ma non ancora Strinic. Mercato? Se il Napoli vuole competere fino in fondo deve prendere giocatori affidabili. Ricordo ancora quanto accaduto nel 2011: il Napoli lottava per lo scudetto ma a gennaio arrivarono Mascara e Ruiz, mentre il Milan, che poi vinse lo scudetto, si rinforzò sensibilmente con Cassano e Van Bommel. Gabbiadini? E’ giusto e normale che abbia voglia di giocare, ma il Napoli sta lottando per il vertice e le squadre di vertice devono avere rose ampie. Rugani? E’ un usato sicuro che potrebbe fare al caso del Napoli, ma non so se la Juventus se ne priverà. E’ chiaro che il profilo di questo nome è quello giusto”.