Mertens alla Dieguito, una magìa stende il Cagliari

Il Napoli torna a sorridere in campionato dopo la vittoria con l'Inter in Coppa Italia

Marco Martone

Mertens segna un gol di “maradoniana” memoria e il Napoli torna a sorridere, anche in campionato, dopo la convincente prova offerta in Coppa Italia contro l’Inter. Gattuso decide di giocare una della partite chiave della stagione con una formazione coraggiosa, che fa a meno di Insigne (in panchina), Milik e Koulibaly (infortunati) e soprattutto di Allan, tenuto a riposo per motivi tecnici e comportamentali. In attacco a fare l’esterno ci va Elmas, come accaduto a Genova con la Sampdoria. In difesa Manolas e Maksimovic, in questo momento la coppia di centrali che da maggiori garanzie. 

Il Cagliari non attraversa un periodo di forma straordinaria e la partita ne da la conferma. Il Napoli però è stato bravo a tessere la sua tela, senza fronzoli e senza rischiare più di tanto. Colpendo nella ripresa con un gol gioiello del belga che, dopo uno scambio con Insigne, subentrato a Demme, ha battuto Cragno con un tiro a giro di rara bellezza. Adesso Dries (120 gol) è a una sola lunghezza dal record di Hamsik.

L’aspetto più confortante della partita è la tenuta difensiva, che ha consentito a Ospina di fare l’ordinaria amministrazione. Per lui un paio di parate, anche impegnative, ma tutte su tiri dalla distanza. Non sarà un Napoli spettacolare ma almeno concreto e pragmatico, quello che Gattuso sta proponendo in queste settimane. Adesso la zona Europa League non è più tanto lontana, avendo superato Cagliari e accorciato a due lunghezze la distanza dalle quinte in classifica. Obiettivo minimo in un campionato che può avere ancora il Napoli tra le sue protagoniste.