Giovedì 17 marzo, in una affollata Antisala dei Baroni nel Maschio Angioino, il professor Cosimino Miccoli ha presentato il suo libro “Dallo stoicismo del Vico alla concezione materialistico-dialettica della storia”. È stata anche l’occasione per circondarsi di ragazzi, per dare loro la possibilità di essere “centrali”, di mettersi in gioco, di imparare ad amare oltre che a conoscere. E i ragazzi si sono messi in gioco: hanno partecipato attivamente al convegno con relazioni ed interventi, diventando i veri protagonisti della mattinata ed alternandosi con i relatori, Ugo Piscopo e Franz Amato.
Ancora una volta Miccoli ha tenuto fede alla promessa fatta in altra analoga occasione, quando ebbe a dire: “Questa è una lezione collettiva e preziosa; non mancheranno altri appuntamenti, nei quali sarà sempre previsto l’intervento diretto degli allievi delle scuole di Napoli”. Grazie dunque al professor Miccoli, che ho avuto la fortuna di avere tra i docenti della mia scuola quando ero alla dirigenza del Liceo Galilei, e grazie agli allievi ed alle loro scuole – l’Istituto Nazareth ed il Liceo Alberti di Napoli – che hanno dato ai giovani questa opportunità. Adesso tocca a voi ragazzi: sappiate “trasformare” un’occasione in un “modus vivendi”, sappiate utilizzare in ogni momento tutto ciò che la scuola vi ha dato e sappiate enfatizzarlo a vostro vantaggio. Ad maiora!
Renata Gelmi