Officina Cardiologica: lavoro di squadra per la migliore gestione del paziente

“Più di 50mila prestazioni fornite al pronto soccorso dell’ospedale evangelico Villa Betania, con 150 persone ricoverate con sindromi coronariche”. È uno dei dati emersi nel corso dell’Officina Cardiologia, il terzo corso di aggiornamento “Clinical decision making emergency departement”, svoltosi al centro congressi dell’università Federico II di Napoli in via Partenope. Come per le precedenti edizioni, anche quest’anno la presidenza è stata affidata al dottor Nicolino Esposito mentre il coordinamento curato dal dottor Alberto Forni, entrambi dell’ospedale evangelico Villa Betania. “Officina cardiologica – spiega Nicolino Esposito, direttore dell’unità operativa d’urgenza e cardiologia a Villa Betania – perché in ospedale siamo in un ambiente in cui il lavoro di squadra è essenziale, come in Formula Uno occorre sempre ‘rodare’ il team e mantenere alti gli standard qualitativi per meglio gestire i pazienti”. Dedicato ampio spazio alle metodiche diagnostiche non invasive in pronto soccorso, nell’ottica di percorsi sempre più accurati utili a ottimizzare il trattamento del paziente critico. Focus anche sulla sessione infermieristica, che quest’anno si è svolta nell’ottica dell’ “Agorà Nursing”, un confronto tra operatori del settore emergenza e intensivistico, coordinato dalla dottoressa Marianna Stingone. “Sappiamo – precisa il dottor Forni – che il paziente ricoverato instaura un rapporto di fiducia con gli infermieri. Quindi questa interfaccia va salvaguardata e ottimizzata sempre più in modo che il paziente conservi questo rapporto davvero importante”. In particolare si è parlato della gestione dei percorsi dell’emergenza- urgenza: tra i temi trattati, anche l’aspetto medico-legale. Nel corso degli interventi, particolare quello della professoressa Claudia Cecchi, introdotta dal professor Luigi Verolino che ha presentato una lettura magistrale sul facino dell’universo. Interessante poi il coinvolgimento del mondo della scuola: agli allievi dell’ istituto comprensivo Aldo Moro del quartiere Ponticelli è stato chiesto di scrivere una storia su cuore e prevenzione. Le più belle sono state premiate nel concorso del convegno.