Lettera in redazione,

Reputo che se si vuole combattere, in maniera definitivamente risolutiva, il fenomeno dell’evasione del pagamento del biglietto da parte di coloro che utilizzano i mezzi del trasporto pubblico a Napoli, fenomeno che, anche stando a dati recenti, segnatamente per quanto riguarda le linee su gomma che fanno capo all’ANM, raggiunge punte molto elevate, occorra ripristinare la figura del bigliettaio, soppressa oltre un quarto di secolo fa, e sostituita dalle macchinette automatiche. Si tratta di un problema grave la cui soluzione si trascina da lustri e  che incide non poco sui bilanci negativi delle aziende del pubblico trasporto. In tal modo non solo si sconfiggerebbe un fenomeno che raggiunge punte record nel capoluogo partenopeo, ma si garantirebbe una maggiore sicurezza ai passeggeri anche rispetto ai fenomeni del borseggio, del bullismo e degli atti vandalici. Tra l’altro la presenza del bigliettaio servirebbe a disciplinare l’accesso al mezzo pubblico e a dare informazioni agli utenti, senza che venga distratto l’autista. Senza considerare l’aspetto, certamente non trascurabile, che in questo modo si creerebbero nuovi posti di lavoro, ampiamente compensati dai maggiori introiti delle aziende interessate.

Gennaro Capodanno