Un tuffo a Rio Santa Marina, così rivive il fiume Sarno

Lo scopo è sensibilizzare la popolazione sul tema della tutela di un bene prezioso

L’associazione Spartacus di Ottaviano e Briganti Sarrastri organizzano per il sesto anno consecutivo il tradizionale tuffo a Rio Santa Marina, una delle sorgenti che compongono il fiume Sarno.

Un’iniziativa che ha lo scopo di sensibilizzare la popolazione sul tema della tutela di un bene preziosissimo che ha permesso lo sviluppo di civiltà importanti lungo il suo corso, dal bronzo antico ai giorni nostri: l’acqua.

Il tuffo avverrà nella storica Masseria Pigliuocco di Lavorate di Sarno, dove decine di appassionati si sono dati appuntamento: l’evento è dedicato quest’anno alla memoria di Ferdinando Servino, attivista di San Giuseppe Vesuviano che ha contribuito a molte battaglie per la difesa del territorio.

“Il nostro augurio è che ogni anno vengano recuperati chilometri di fiume, una risorsa di primaria importanza per la popolazione” dichiara il dott. Gennaro Barbato, presidente dell’associazione Spartacus: “Il Sarno, con le sue numerose sorgenti, fornisce l’acqua a 700mila abitanti. Con la nostra iniziativa vogliamo fare in modo che i cittadini si appassionino alle ricchezze del territorio e invogliarli a una maggiore partecipazione, perchè con un’adeguata offerta culturale la città di Sarno ha tutto per poter primeggiare”.

Appuntamento domenica 2 luglio alle ore 10 a Lavorate di Sarno: si consiglia ai partecipanti di parcheggiare in via Lavorate Centro e di procedere a piedi verso Masseria Pigliuocco.