Nell’ambito della Rassegna “Vivere nel Vulcano” è stata inaugurata al Museo Civico “Sebastiano Tusa” di Procida la mostra “Oro Nero del Mediterraneo”. La mostra ripercorre le tappe fondamentali dell’Ossidiana nel Mediterraneo e il notevole rilievo che questo prezioso vetro vulcanico ha avuto nello sviluppo socio-economico e culturale della Sicilia, della Campania e della Sardegna antica e, più in generale, nella formazione della cultura occidentale. La Mostra divulgativa “Oro Nero del Mediterraneo” a cura di Franco Foresta Martin, Licia Corsale e Anna Russolillo è in collaborazione con Massimiliano Marazzi, Nicola Scotto di Carlo e Sonia Gervasio.
La mostra dopo una prima tappa al Museo Archeologico Salinas di Palermo del 2019, è stata ampliata con i pannelli sull’ossidiana della Campania ed esposta nel 2022 al Museo archeologico di Baia; ora è stata ulteriormente arricchita con pannelli e reperti geologici e archeologici dedicati all’ossidiana di Procida. La mostra, che ripartirà da Procida il 15 aprile per riapprodare in estate in Sicilia a Ustica e in autunno a Lipari, rientra nell’evento “Vivere nel Vulcano” ideata dai giornalisti Anna Russolillo e Franco Foresta Martin in collaborazione con il vulcanologo Sandro de Vita e la dott.ssa Sonia Gervasio, promossa da Lunaria A2 Onlus ha il patrocinio della Regione Campania e la collaborazione del Mic Parco Archeologico dei Campi Flegrei, dell’ INGV, del Comune di Pozzuoli, di Quarto, Monte di Procida e di Procida, del Museo civico S. Tusa di Procida, di Villaggio Letterario, del Museo di scienza della Terra di Ustica, dell’Accademia dei Campi Flegrei.