Napoli capitale della pallanuoto, 800 ragazzi cantano Mameli

Concluso alla Mostra d'Oltremare l'Aktis Yellow Ball International Event 2016

800 ragazzi che cantano tutti insieme sulle gradinate l’Inno di Mameli mentre un drone sorvola la Mostra d’Oltremare per riprendere la cerimonia di premiazione. E’ l’Aktis Yellow Ball International Event 2016.

Si è conclusa ieri la manifestazione di pallanuoto più grande di tutti i tempi che la città di Napoli abbia mai ospitato. Si è conclusa benissimo sul piano organizzativo, perchè tutto ha funzionato nel migliore di modi, si è conclusa bene anche sul piano tecnico per la Campania. La rappresentativa regionale guidata da Mario Occhiello ha conquistato il titolo Under 15 maschile vincendo tutte le partite disputate, l’Acquachiara di Barbara Damiani e il Cavasports di Peppe Postiglione hanno vinto la medaglia d’argento rispettivamente nel torneo Under 15 femminile e nell’Under 13 maschile, battute in finale dall’Acquarius Trapani e dai francesi del Pan Sharks. E’ salita al nord, invece, la Coppa che l’Associazione Waterpolo People, organizzatrice della manifestazione, ha destinato ai vincitori del torneo Under 10, i campioncini 2016 della Sport Management.

Quattro squadre, dunque, sono salite sul gradino più alto del podio, “ma i vincitori dello Yellow Ball International Event – ha detto durante la cerimonia di premiazione Franco Porzio – sono stati tutti coloro che in questi giorni hanno lottato in acqua e lavorato fuori dal campo di gioco per far sì che questa manifestazione riuscisse nel migliore dei modi. E io li ringrazio a nome della Waterpolo People, di cui sono sempre più orgoglioso di essere il presidente. Un grazie di cuore all’Ente Mostra d’Oltremare, che ha fatto sì che anche quest’anno lo Yellow Ball potesse essere ospitato in una cornice meravigliosa, al Comune di Napoli che ha ospitato il 50% delle gare nella Scandone, alla Fin che è stata il nostro braccio destro con gli arbitri e i giudici di gara che hanno guidato le oltre 500 partite che si sono susseguite in questi giorni, agli sponsir Centro Aktis, Carpisa, Yamamay, Jaked, Ferrarelle, San Carlo, Reginauto, Gambrinus Rosati, Cytec, Races, Multipower, Cocoritour e alle Associazioni che ci hanno supportato nelle iniziative sociali che hanno accompagnato la manifestazione: la Carmine Gallo Onlus, Bambini senza Confini e Centro Scoliosi Napoli”.

Sul palco della cerimonia, che è stata presentata in maniera perfetta dai giornalisti Massimo D’Alessandro e Mary Boccia, Franco Porzio ha voluto accanto a sè suo fratello Pino: sono tornati insieme dopo la storica “separazione” in acqua nella partita tra i tecnici presenti al torneo. Hanno premiato gli atleti, tra gli altri, l’assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello, lo sponsor Luciano Cimmino, gli amici di Milleculure Carlo Palmieri e Patrizio Oliva, il presidente del Comitato Campano della Fin Paolo Trapanese  e naturalmente i testimonial dello Yellow Ball 2016: il vice campione olimpico e campione del mondo Amaurys Perez e la campionessa d’Europa Elisa Casanova. Tra i premiati, oltre a tutte le squadre presenti e i giovanissimi protagonisti, anche un campionissimo del giornalismo sportivo: Franco Esposito.