Milik trascina il Napoli ma gli aiuti alla Juve non invogliano a parlare di calcio

Gol irregolare, rigore negato ai felsinei. Irrati determina il risultato dello Stadium

di Marco Martone

Questa volta, lo ammettiamo, sviscerare un commento sulla partita del Napoli, dopo aver assistito a Juventus-Bologna, risulta particolarmente difficile. Perché ci si può sforzare di parlare di calcio, di tattica e di prestazioni dei calciatori ma quando si verificano situazioni come quelle accadute nella gara dello Stadium, verrebbe voglia di spegnere il computer e andarsene a dormire.

La Juve vince grazie ad un gol irregolare (fallo di Pjanic) e ad un rigore solare negato al Bologna nel finale di partita. Tutto nel solco di una tradizione che, ormai, ha francamente stufato. Chissà, forse anche qualche tifoso della vecchia signora. 

Un campionato gestito in questa maniera diventa noioso e incommentabile. 

Eppure c’è da parlare della vittoria del Napoli, contro il Verona, della buona prestazione di Milik, che risponde sul campo alle critiche dei soliti noti. Delle parate di Meret, che si conferma portiere di assoluta affidabilità e dal futuro roseo. C’è da parlare di un Napoli che ritrova i tra punti, anche se non proprio al termine di una gara giocata in maniera brillante (almeno nei primi 45 minuti). 

Tutto quello che appartiene allo sport e al calcio, fatto di competizione, di emozioni, di meriti e di giuste punizioni. Ma oggi negli occhi abbiamo gli strafalcioni di Irrati, che favorisce la Juve in maniera vergognosa e allora la voglia di parlare del Napoli e di calcio, almeno per una volta, non c’è.