Mercato, fandonie e grilli parlanti. Meglio pensare alla Lazio!

di Marco Martone

Carrasco, Deloufeu, El Ghazi, Klassen e ancora Inglese, Quagliarella e chi più ne ha più ne metta. L’elenco dei giocatori che Sarri avrebbe rifiutato e che invece Giuntoli avrebbe praticamente già acquistato, per il Napoli, è sempre più lungo. I soliti “grilli parlanti” ben informati di calciomercato, che invece di informazioni ne hanno sempre meno e di fantasia sempre più, continuano a sostenere che il tecnico del Napoli avrebbe rigettato al mittente una serie interminabile di proposte, con la solita motivazione dei giocatori poco funzionali al suo gioco e al suo credo tattico. Guada caso, gli unici due calciatori che l’allenatore avrebbe accolto a braccia aperte, Verdi e Politano, non sono venuti per diverse ragioni e un terzo, Younes, ha fatto perdere le proprie tracce, per motivi ancora misteriosi, dopo aver firmato un precontratto con la società.
Una serie di balle da bottega cui difficilmente è possibile credere e che non fanno onore a chi le scrive, offendendo chi è costretto a leggerle. Balle! Come quella dell’annunciato  summit tra Sarri e De Laurentiis, a poche ore da una delle partite chiave del campionato, quel Napoli-Lazio che potrà dire molte cose sulla corsa scudetto degli azzurri. È stato lo stesso tecnico a smentire una falsa notizia, che voleva lui e il presidente sedersi a un tavolo per discutere di un rinnovo di cui, molto probabilmente si parlerà soltanto a fine stagione.
Funziona così, la comunicazione di oggi. Questo è il modo di fare un certo “giornalismo”, in grado di andare sui siti e sulla pagine web dei quotidiani, pur senza assecondare il principio base di questa professione, il dare notizie.
Meglio, quindi, pensare al calcio giocato e alla sfida alla formazione capitolina, che arriva a Napoli dopo due sconfitte che bruciano con Milan e Genoa. La Lazio vista contro i Grifoni fa meno paura ma proprio per questo la gara del San Paolo sarà da prendere con le pinze. Inzaghi sta facendo un lavoro straordinario e la sua squadra può giocare mentalmente libera, visto che l’obiettivo Champions è a portata di mano ma senza che la piazza eserciti una pressione tale da metterli in crisi.
Per il Napoli vietato sbagliare, anche perché regali dalla Fiorentina, impegnata con la Juve, sono assai improbabili visti i valori in campo delle due squadre. Avanti tutta, dunque, senza pensare ai bianconeri e senza leggere false notizie…