Ischia, a Campagnano più sicurezza dopo la richiesta dei cittadini

Il Comune ha mandato gli operai a rimuovere erbacce e rifiuti dalla strada

di Gennaro Savio

Così come sosteniamo instancabilmente da sempre “la lotta prima o poi paga” e l’impegno attivo dei cittadini nel chiedere ed ottenere il rispetto dei propri diritti sociali, nel tempo dà sempre buoni risultati. E così in via Campagnano, il giorno dopo che i residenti della zona hanno presidiato al Consiglio comunale per chiedere la messa in sicurezza della propria strada, quasi per magia e dopo anni di assenza, il Comune ha mandato gli operai di Ischia Ambiente a rimuovere erbacce e rifiuti che facevano brutta e triste mostra di se un po’ ovunque. L’intervento, però, come possiamo vedere dalle foto pubblicate, al momento ha interessato solo il tratto iniziale della strada mentre per la restante parte che porta a monte, l’augurio è che si provveda nei prossimi giorni così come hanno garantito gli stessi amministratori comunali in quanto è a dir poco un’indecenza che una delle arterie stradali più belle e panoramiche dell’isola d’Ischia risulti essere un vero e proprio immondezzaio. Intanto i cittadini che sono in attesa di essere convocati dall’Amministrazione comunale e che in questi giorni si sono riuniti numerosi per fare il punto della situazione, chiedono l’immediata messa in opera degli interventi che circa dieci giorni fa in Consiglio comunale erano stati promessi dagli esponenti della maggioranza. E cioè la pulizia di tutta la strada e l’abbassamento del livello delle rampe di accesso al “ponte” di legno costruito proprio nel punto in cui si è verificato lo smottamento. Infatti al momento le macchine con la carrozzeria bassa non possono proprio passare e sono chiuse nei garage, mentre per le altre auto basta avere un passeggero in più a bordo per toccare la pedana con la base della carrozzeria.  Ma non è tutto. Infatti nell’incontro con i cittadini è emersa la necessità della collocazione di una specifica cartellonistica che all’ingresso della strada e nella sua prossimità indichi la presenza del “ponte” di legno e dunque il restringimento della già stretta carreggiata e, in punto di accesso delle rampe, la presenza di un cartello che imponga l’accesso di un’auto alla volta e questo per evitare che la struttura possa avere un eccessivo carico.