Giro d’Italia, il parco all’Arenella si tinge di rosa

L’idea degli innumerevoli appassionati di ciclismo del quartiere collinare di Napoli

All’Arenella, in via Edgardo Cortese, il parco comunale si tinge di rosa e diventa una biblioteca all’aperto dedicata alle grandi storie che legano Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta de Espana. L’idea degli innumerevoli appassionati di ciclismo a Napoli, che grazie al patrocinio della Municipalità Arenella- Vomero riescono a coniugare, con una bellissima coreografia, i valori indissolubili della cultura e dello sport. Mentre i corridori della carovana risalgono dalla Sicilia verso la tappa di Napoli di sabato 14 maggio, nel parco i visitatori rivivono le storie del grande ciclismo.
C’è spazio per i campioni che hanno realizzato le mitiche doppiette, come Giovanni Battaglin, Fausto Coppi, o il colombiano Egan Bernal, o i triplete da favola in maglia rosa, maglia gialla e maglia amarillo, come Vincenzo Nibali, Bernard Hinault, Eddy Merckx, Felice Gimondi, Alberto Contador, Jacques Anquetil. Tutti sono ricordati con gigantografie che lanciano un ideale abbraccio alle tre grandi corse a tappe. Il parco del Giro è uno spazio dedicato alla lettura dei libri di ciclismo, delle riviste più prestigiose , a disposizione dei visitatori, che possono così conoscere i legami tra Napoli e la Campania e il grande ciclismo, con i suoi 115 arrivi di tappa dal 1909 al 2021, e le 34 diverse sedi di arrivo. Tante imprese sportive, che hanno trasformato luoghi, città ed angoli della nostra regione in pezzi di storia del grande ciclismo. Come il trionfo di Coppi all’Arenaccia nel 1947, di Merckx che vinse il suo primo giro a Napoli nel 1968, del giovanissimo Saronni a Ravello nel 1978, o dello scatenato Moser che trionfa nella cronometro che trionfa nella cronometro che terminò a piazza Municipio nel 1979.