Dal Belgio a Vico Equense, il pesce fossile di Stemmatodus rhombus torna a casa

Torna a casa il fossile di Stemmatodus rhombus, rinvenuto nei primi decenni del 1800 nella zona di Capo d’Orlando, geograficamente porta d’ingresso della Penisola Sorrentina. Il reperto, donato dalla divulgatrice scientifica Alda Guida, acquistato in Belgio, in passato esposto in un “Cabinet de Curiositès”, luogo in cui i collezionisti erano soliti conservare oggetti rari e particolari, sarà presentato nel corso della XXII edizione del Premio “Capo d’Orlando” di Vico Equense (NA) che si terrà venerdì 9 ottobre alle ore 18 nella Sala delle Colonne del Complesso SS. Trinità e Paradiso. Lo Stemmatodus rhombus, antenato dell’odierno sarago, è una delle 9 specie di pesci fossili denominati fin dalla loro scoperta “pesci di Castellammare”, presenti anche in esposizione al Museo di Paleontologia di Napoli e al Museo di Storia Naturale di Londra.

La particolarità dell’esemplare donato al Museo Mineralogico Campano consiste nel possedere una sorta di “carta d’identità” nella parte posteriore, un’etichetta con una doppia classificazione scientifica del collezionista ottocentesco Ciro Pollini, veneto di origini, accademico, medico, scienziato, divulgatore, naturalista e geologo. L’esemplare, lungo 6 centimetri, risale al Cretaceo Inferiore, ed è quindi contemporaneo del pesce fossile simbolo del riconoscimento attribuito finora a 16 premi Nobel e a numerose personalità del mondo dell’industria, del giornalismo, della divulgazione e della cultura. Venerdì il palmares della manifestazione si arricchirà con le premiazioni del premio Nobel per la Medicina, May Britt Moser, Annamaria Colao, ricercatrice di fama internazionale e presidente designata dell’Associazione Italiana di Endocrinologia, Elisabetta Bernardi, nutrizionista dell’Università “La Sapienza” di Roma e curatrice di rubriche per la trasmissione “Superquark”,  Silvia Bencivelli, giornalista e scrittrice,  Sonia Bonfiglioli, presidente di Bonfiglioli Spa, dBeatrice Mautino, divulgatrice. La manifestazione culturale, che si avvale del patrocinio dell’Università “Federico II di Napoli”, del sostegno della Regione Campania e della Città di Vico Equense, sarà presieduta dal rettore dell’ateneo federiciano Arturo De Vivo e coordinata dal Ritanna Armeni, giornalista e scrittrice.