Buon compleanno, Topolino!

(di Eleonora Belfiore e Mariateresa Di Pastena) 

 

Fin dal debutto nel cortometraggio animato “Steamboat Willie”, uno dei primi cartoon con sonoro sincronizzato della storia, Mickey Mouse ha rappresentato il “lato positivo” della vita.
Il topolino fischiettante “doppiato” da Disney in persona, compie 90 anni.
A vederlo, non si direbbe. Ma proprio questo è il segreto della sua immortalità: attraversare i decenni restando fedele a se stesso.
(Quasi) sempre vestito con guantoni bianchi e bermuda rossi e in compagnia della sua vezzosa fidanzata Minnie, è il personaggio più amato al mondo, una vera icona pop.
Oggi si ritiene che la nascita “ufficiosa” del personaggio risalga alla primavera del 1928, quando Walt Disney aveva appena perso i diritti del suo personaggio più redditizio, Oswald Il Coniglio Fortunato, ed era stato abbandonato dai suoi collaboratori. Era rimasto con lui solo l’amico di vecchia data Ub Iwerks, anche lui disegnatore.
Poi l’idea di un nuovo personaggio che sorse quasi per caso, come vuole la tradizione dell’epopea del sogno americano, osservando un topo che si aggirava nel suo studio a Kansas City in una notte senza stelle e senza speranza.
Il personaggio venne presentato al mondo il 18 novembre 1928 con la proiezione, al Colony Theatre di New York, di “Steamboat Willie”.
Walt era ancora pieno di debiti ma aveva fiuto per gli affari: autorizzò da subito il merchandising della sua creatura. Una mossa che lo salverà dal fallimento finanziario.
In realtà, anche Mickey Mouse ha avuto i suoi momenti difficili…
Ad esempio, restando a casa nostra, nel 1938 a Bologna venne organizzato un Congresso di specialisti della letteratura infantile per ragazzi. A presiederlo c’era Filippo Tommaso Marinetti, ex leader carismatico del Futurismo e diventato poi uno degli intellettuali di punta del regime fascista. Egli propose di sostituire  “il regno delle fate con le storie dell’Impero Romano”.
Non era nuovo a simili provocazioni: qualche anno prima, aveva affermato di voler distruggere la Nike di Samotracia e far assurgere la macchina a supremo ideale di bellezza…
Marinetti lanciò una crociata contro tutto ciò che era “americano”. Gli editori ed i direttori dei giornali vennero convocati a Roma per ricevere le direttive che prevedevano l’abolizione totale del materiale di importazione straniera, facendo eccezione per le creazioni di Walt Disney che si distaccavano dalle altre per l’alto profilo artistico. In realtà, il topolino più famoso del mondo si salvò dall’autarchia e dalla censura perché, molto più prosaicamente, Mussolini e i suoi figli erano suoi grandi ammiratori!!!
Strane storie per strani tempi…
Ad ogni modo, Topolino uscì indenne da quella prova e da molte altre, mantenendo inalterato il suo fascino. In questi anni ha vissuto, come una persona reale, i grandi cambiamenti della Storia. Walt Disney aveva ragione quando scelse di inseguire i suoi sogni e di dare forma a quella fantasia che girava intorno alla storia di un piccolo topo antropomorfo.
L’augurio è che l’ avventurosa esistenza di Topolino possa proseguire con altre avventure capaci di sollecitare una lucida osservazione sui mali del mondo, diventando faro per coloro che restano smarriti di fronte all’inadeguatezza degli attuali modelli educativi.
E così, da qualche parte, anche nelle nostre teste una giostra si rimette in moto, il tempo vecchio e quello nuovo si confondono, ed il vento porta via con sé le note della “Marcia di Topolino”.
Lunga vita, Mickey Mouse!

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Topolino ha compiuto ben novant’anni! Anche se, è proprio il caso di dirlo, non li dimostra affatto!  Era, infatti, il 1928, esattamente il 18 novembre, quando fece la sua prima apparizione! Walt Disney lo creò traendo ispirazione da un topolino marrone che scodinzolava in cerca di cibo nel cestino dei rifiuti. Nel corso degli anni, Topolino si è sì evoluto, ma restando sempre  fedele a se stesso: un topo dalle sembianze umane, con quattro dita per ogni mano, una coda lunga e sottile, due enormi orecchie nere e tonde ed il naso simile ad una ciliegia scura.
Tantissime le avventure illustrate sul giornalino più amato dai ragazzi, e non solo, che in questi giorni, proprio per il 90° compleanno di Topolino, è in edicola con un’edizione speciale ed una piccola statuetta color oro che lo raffigura.
Insieme alla  sua eterna fidanzata Minnie, dall’inconfondibile e grosso fiocco sulla testa, e agli altri personaggi, tra cui, zio Paperone, Paperino, Paperina, il suo fedele cane Pluto, il burbero Gambadilegno, ecc., Mickey Mouse  ha appassionato, e continua ad appassionare, diverse generazioni, influenzando la moda, i costumi, e perfino il modo di parlare.
Un topolino buono, dolce, allegro, raccontato nella sua vita di tutti i giorni, attraverso vignette multicolori… Una vita che ci piace pensare assomigli anche un pò alla nostra.
Proprio grazie al suo enorme successo, Topolino, nel tempo, ha abbellito orologi, capi di abbigliamento, accessori, è stato, e continua ad essere, protagonista di  giochi e giocattoli per allietare i più piccini. Ha ispirato, inoltre, mostre, libri, parchi, e chi più ne ha più ne metta! Arrivando ad un’età di tutto rispetto in perfetta forma! E allora, tantissimi auguri, in versi, per lui!

“Buon compleanno, Topolino”

Pur sembrando ancor piccino
caro, dolce Topolino,
sei arrivato a novant’anni,
senza rughe né malanni!
Sempre allegro e divertente,
pronto ad aiutar la gente,
hai tanti amici intorno a te,
e dei fumetti tu sei il re!
Quante storie ed avventure,
alcune belle, altre più dure,
sei riuscito ad affrontare,
senza mai lasciarti andare!
Tutti quanti, e Pluto in testa,
hai invitato alla tua festa!
La tua eterna fidanzata,
Minnie, sempre innamorata,
e di cui non sei mai stanco,
ora è qui, proprio al tuo fianco:
ti abbraccia, poi ti dà un bacino,
e sussurra: “auguri, o mio Topolino!”.