Allarme Napoli, dov’è finita la macchina del gol?

L'infortunio di Milik si sta rivelando più dannoso di quanto si temesse

L’infortunio di Milik, che stando alle ultime notizie che arrivano dall’infermeria azzurra, non tornerà a disposizione di Sarri prima della prossima primavera, si sta rivelando una tegola più pesante del di quanto non si temesse. Il giovane attaccante polacco, arrivato all’ombra del Vesuvio con il peso di dover sostituire il più grande attaccante del momento, almeno in  Italia, era stato capace, in poche settimane ed a suon di gol, di scaldare il cuore dei tifosi, tanto da fare accettare in maniera quasi indolore la partenza del pipita Higuain. Fare a meno di lui sta risultando un peso enorme da sostenere, anche perché la società ha preferito non intervenire sul mercato (attraverso il ricorso a uno svincolato), decidendo invece, non senza qualche critica da parte della tifoseria, di puntare su scelte alternative.

Due le soluzioni a disposizione di Sarri, inserire Manolo Gabbiadini come punta centrale, ruolo per niente congeniale al bomber di origini bergamasche o provare il “falso nove” con Insigne e Callejon esterni ed il folletto Mertens ad agire al centro dell’attacco.  Adesso si attende il mercato di gennaio per porre rimedio a una situazione che appare, francamente, insostenibile. I nomi che si sentono in giro sono tanti e tutti di giocatori in grado di poter dare una mano all’attacco del Napoli, quella “macchina da gol” che sembra essersi fermata. Correre ai ripari è obbligatorio, per evitare che questa stagione, appena iniziata, possa rivelarsi fallimentare.

Mario Passaretti