A spasso con il filobus storico per le vie di Napoli

Iniziativa per gli amanti dell'epoca antica durante la domenica ecologica

1 aprile 2016 scrivonapoli.it

Domenica ecologica con i mezzi pubblici. Il 3 aprile in metrò come in funicolare, a bordo di bus, tram e filobus dell’Azienda Napoletana Mobilità si circola con un solo biglietto di corsa unica, per l’intera giornata al costo di 1 euro.

Per l’occasione, cittadini e turisti potranno spostarsi lungo le vie del centro città anche a bordo del filobus storico modello Alfa 1000, eccezionalmente in servizio sul percorso della Linea 201 dalle ore 9:30 alle 14:00 (tratta Pza Carlo III – Pza Municipio). Esemplare unico e il più anziano in circolazione a Napoli, la storico veicolo si caratterizza per la livrea “biverde” adottata negli anni ‘60 dall’ATAN, riportato all’antico splendore dopo un accurato intervento di restauro realizzato nel 2015 a cura delle maestranze dell’Azienda Napoletana Mobilità.

Aperti al pubblico anche due nuovi “ANMPoint” presso le stazioni Cimarosa della Funicolare di Chiaia e P.za Fuga della Funicolare Centrale. I nuovi punti aziendali di contatto diretto con la clientela, si aggiungono ai cinque già esistenti su tutta la rete di trasporto. Il personale ANM è a disposizione tutti i giorni per la vendita di ticket, informazioni sul servizio e consegna di materiale turistico dalle ore 7.00 alle ore 20.30.

“Questa domenica ecologica, evidenzia Alberto Ramaglia Amministratore Unico ANM, è una nuova occasione per rafforzare l’immagine del trasporto pubblico con il potenziamento dei servizi alla clientela e per evidenziare le potenzialità turistiche e culturali dei mezzi storici di trasporto come filobus e tram che ancora oggi costituiscono un’alternativa meno inquinante, puntuale ed ecologica su cui investire risorse e progetti”.

Si ricorda che su tutti i mezzi di superficie dell’Azienda Napoletana Mobilità il biglietto va convalidato soltanto al primo utilizzo; per utilizzare invece la metropolitana (Linea 1) e le quattro Funicolari, è necessario convalidare il biglietto ad ogni accesso attraverso i tornelli.

Il biglietto di corsa semplice ANM da €1,00 è in vendita presso le rivendite abituali: tabacchi, edicole; emettitrici automatiche di stazione; “ANMPoint” stazione Municipio (Linea 1 metropolitana), stazione Parco Margherita e Cimarosa (Funicolare Chiaia) Pza Fuga (Funicolare Centrale) P.za Garibaldi, P.za Vittoria e parcheggio Via Brin.

Info: contact center ANM numero verde 800639525; www.anm.it; facebook, twitter, videowall, totem ANM Point stazioni metrò e funicolari.

Nestore, la coppa della discordia

Giacomo Pascale (sindaco di Lacco Ameno)

E’ inaccettabile quanto è appena capitato al Museo archeologico di Pithecusae, a Lacco Ameno, e all’intera comunità dell’isola d’Ischia.Oggi, in tarda mattinata, è accaduto un fatto gravissimo: la Coppa di Nestore, gioiello d’arte e archeologia di inestimabile valore, oltre che fiore all’occhiello dell’intero patrimonio del Museo di Pithecusae, ci è stata letteralmente sottratta per 20 giorni (così ci è stato detto verbalmente).
Senza alcun tipo di preavviso, senza una ragione scientifica discussa o ragionata con l’ente locale all’interno di una fisiologica e corretta dialettica amministrativa e istituzionale, senza considerazione alcuna sugli effetti turistici in uno dei periodi (i ponti) in cui il polo museale registra da sempre numeri altissimi di visitatori.

L’Amministrazione di Lacco Ameno, questa Amministrazione, sotto il mio assessorato, per la prima volta dopo diversi anni, ha deciso di investire in maniera continua e ingente sulla cultura e sulla valorizzazione del proprio patrimonio culturale. Per noi è del tutto inaccettabile che senza alcun tipo di confronto con l’Amministrazione e quindi con la Cittadinanza, la Soprintendenza abbia deciso di mandare i suoi tecnici e il servizio di trasporto a prelevare la Coppa per portarla ad una mostra a Baia. Un bene archeologico, come qualsiasi opera d’arte, non può essere trattato come fosse un pacco postale, su decisione estemporanea di un Ministro o di un Sovrintendente!!!
Un comportamento istituzionale arrogante e predatorio che priva, all’inizio della stagione turistica, del gioiello più prestigioso (e noto) del Museo archeologico di Pithecusae.
Un ospite che voglia visitare il Museo, ammirare il suo patrimonio artistico, che ha già prenotato un appuntamento per una visita guidata, lo troverà desolatamente privo del suo reperto più importante. Di quel simbolo della nostra cultura, della nostra storia e dell’identità del territorio che chiunque s’aspetterebbe di trovare negli spazi espositivi di Villa Arbusto.
Una testimonianza di eccezionale valore artistico e turistico riprodotto su migliaia di guide turistiche, dépliant pubblicitari, magazine, siti on line, che questa mattina ci è stato sottratto così, senza preavviso, comunicazione o confronto.
Siamo letteralmente esterrefatti (e indignati) da simili modalità, comportamenti e totale inosservanza di ogni regola di buon senso e fairplay politico/istituzionale.

La comunità di Lacco Ameno e gli isolani non sono gelosi della Coppa di Nestore.
O meglio, lo siamo molto, ma non abbiamo la pretesa di tenere sempre qui con noi la Coppa di Nestore.
Come è avvenuto in passato, con ben altre modalità, siamo stati orgogliosi di condividere esperienze di confronto con altre realtà, con interlocutori rispettosi del buon senso, del nostro lavoro e dei nostri sforzi, con un pubblico di appassionati di una delle evidenze archeologiche del mondo antico più cariche di forza e identità simbolica.

Ma non possiamo accettare quello che è successo oggi: la Coppa portata via, davanti agli occhi dei lavoratori del nostro Museo, da parte della Soprintendenza.
È un affronto politico, culturale, civile per tutta l’isola e chiediamo di indignarvi insieme a noi perché ciò che è accaduto è quanto di più scorretto e oltraggioso potesse accadere.

Non faremo un passo indietro, ridateci la Coppa di Nestore!

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