Il sindaco Gaetano Manfredi ha incontrato i componenti dell’Arciconfraternita dei Pellegrini rappresentata dal Primicerio Giovanni Cacace, dall’assistente don Tonino Palmese, dai governatori Ludovico Buonfantino, Michele D’Andrea, Lucio Arfé, Nicola Lavorgna e dal segretario Luciano De Rensis. Tema centrale dell’incontro l’individuazione di nuove forme di collaborazione nel contrasto attivo alla povertà in preoccupante crescita, in particolare in campo educativo, sanitario e culturale. Su questo terreno si concretizza l’impegno in città dell’Arciconfraternita dei Pellegrini che raccoglie circa 700 membri di ogni età e condizione: il Centro Socio Educativo per minori “Fabrizio Pignatelli” frequentato tutti i pomeriggi da bambini e ragazzi in età scolare nel quartiere Montesanto – Pignasecca, il Poliambulatorio “Bernardo Giovino” che offre prestazioni specialistiche a tariffe calmierate, le numerose iniziative e manifestazioni pubbliche finalizzate a promuovere la crescita umana, culturale e dello spirito civico, il Complesso Museale dei Pellegrini contenitore straordinario di opere d’arte ma soprattutto luogo di riappropriazione ed elaborazione della storia e dell’identità cittadina.
Per il sindaco e la delegazione dell’Arciconfraternita, pur essendovi molte realtà associative di ogni estrazione culturale impegnate nella promozione dell’inclusione sociale, la preoccupante crescita della povertà richiede la messa in campo di nuove e più efficaci strategie di intervento. Da qui la decisione di stabilire una stretta e concreta collaborazione tra le realtà più qualificate del privato sociale e il Comune di Napoli sul terreno della individuazione di buone pratiche da sostenere e diffondere e dell’attivazione di tutte le possibili sinergie tra pubblico e privato.