A Secondigliano si continua a parlare di violenza contro le donne e abusi sui minori. L’occasione, nell’ambito della mostra “D’amore e di sangue – riflessioni sul tema della donna” di Mariarosaria Rotondo, è offerta dalla presentazione del libro “Aironi di carta” di Francesco Testa e Giulia Fera , la storia di una bambina vittima di un padre-carnefice che viene sottratta alla famiglia e solo dopo un lungo periodo riesce, con l’aiuto di un sacerdote e operatori del centro in cui è accolta, a superare la triste condizione psicologica in cui era precipitata. L’appuntamento con Francesco Testa (Giulia Fera non Potrà intervenire ma ci ha fatto pervenire una bella lettera) è alle 17,00 nel Sacrario Januario al Corso Secondigliano 78. Con la cultura e con i libri c’è sempre da arricchirsi. La suggestiva mostra resterà aperta fino a domenica 26.
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