Diego torna al San Paolo e il Napoli stende la Roma

Due perle in stile "Maradoniano", in mezzo le reti di Fabian e Mertens. Finisce 4-0

di Marco Martone

La punizione di Insigne e lo slalom di Politano. Come si fa a non pensare all’ombra di Diego, che aleggiava sul San Paolo, nel commentare il primo e il quarto gol del Napoli, contro una Roma resa irriconoscibile più dai meriti degli azzurri che non dalle sue manchevolezze. Due perle in stile Maradoniano, in mezzo le reti di Fabian e Mertens, per un 4-0 che non ammette discussioni. Napoli con il 4-3-3, modulo che evidentemente si addice meglio alle caratteristiche dei giocatori di Gattuso, con un Demme ordinato e metronomo a centrocampo e un Zielinski ritrovato, che alla fine risulta tra i migliori in campo. La Roma, tranne i primi dieci minuti, non è mai esistita. Il Napoli ha dominato in lungo e largo, con possesso palla finalmente non sterile ma produttivo al massimo e con una difesa attenta nelle poche occasioni in cui i giallorossi si sono presentati dalle parti di Meret.

Il Napoli, dunque, vince nel nome del Pibe de Oro e si rilancia in classifica, dopo il passo falso contro il Milan. Il rientro di Osimhen costringerà Gattuso a fare delle scelte. Insistere sul 4-3-3 significherebbe sacrificare uno degli attaccanti. Impresa non facile, visto che Mertens pur non essendo brillantissimo in questo periodo, il suo gol lo fa sempre e Lozano è stato ancora una volta una spina nel fianco della difesa avversaria. Un bel dilemma per l’allenatore del Napoli, che ha ritrovato grinta, carattere e concretezza perduta.