Doppio olè, il Toro è matato e gli azzurri volano

Le reti di Manolas e Di Lorenzo rilanciano Ringhio Gattuso in zona Europa League

Marco Martone

Il campionato più falcidiato e falsato degli ultimi 50 anni ha una nuova protagonista, il Napoli di Gattuso. La squadra azzurra inanella la terza vittoria consecutiva in campionato ma soprattutto da continuità ad un periodo in cui sembra aver ritrovato convinzione nei propri mezzi, tenuta difensiva e grande pragmatismo. Non è stato un Napoli spettacolare, quello visto contro il Torino ma la formazione azzurra ha dominato l’avversario per 90 minuti, senza lasciare agli attaccanti granata, Zaza e Belotti, la minima occasione per segnare o rendersi pericolosi. La rete di Edera allo scadere è stato un episodio, provocato dalla solita distrazione. Il risultato, però, non è mai stato in discussione. Semmai il rammarico è stato quello di non averla chiusa prima, viste le tante occasioni create e fallite di poco.

Tutti sopra la sufficienza, anche se il reparto offensivo, questa volta, ha fatto meno bene, con Insigne che si perde nei soliti tiri a giro e che dovrebbe imparare (ma forse è tardi) ad essere più cattivo e concreto quando si tratta di fare gol. Politano ha giocato una buona gara ma, come ha detto anche il tecnico, da lui ci si attende molto di più. Anche Milik ha fatto il suo, senza strafare. L’impressione, però, è che il gioco molto articolato degli avanti del Napoli lo penalizzi. Tanto è vero che quando è entrato Mertens la squadra ha avuto maggiore capacità di palleggio ed è arrivato il 2-0 di Di Lorenzo, lui si tra i migliori in campo, assieme a Manolas, autore del primo gol. La vittoria rilancia il Napoli in una classifica farlocca, con tante partite da giocare e dunque poco valutabile. Giovedì c’è la Coppa Italia, Coronavirus permettendo…