La voce delle donne, format Tv e Web al femminile

Prima puntata a marzo, nella prima trasmissione il Coronavirus spiegato ai bambini

Sabrina Di Datoha 51 anni, è una temporary manager specializzata in formazione aziendale, medicina estetica ed estetica avanzata. Stana le criticità per farle affiorare e risolverle. Due matrimoni, quattro figli, la prima di trent’anni, il secondo di 29, poi 17 e 16 anni. Una famiglia allargata e la convinzione di averne viste proprio tante.

               Arriva sul web (www.joij.it) per il pubblico nazionale e sui canali regionali della Campania “Joij la voce delle donne”, un format per costruire la donna del terzo millennio. Un salotto di trenta puntate per 45′ l’una che comincerà ai primi di marzo. Prima puntata su argomenti scottanti: Il Coronavirus spiegato ai bambini e la violenza sulle donne. Una produzione Max Adv di Massimiliano Triassiin sinergia con Linda Suarez, direttrice di Pink Life Magazine.

               Argomento della produzione la donna: completamente indipendentemente, che non è di proprietà di nessuno, che agisce per amore, e quando dice si a se stessa è una frase per dire sì anche all’altro, uomo o donna poco importa. Autrice, conduttrice, gli argomenti del salotto di Sabrina Di Dato saranno interessanti e intriganti  per le donne, ma smuoveranno anche l’interesse maschile (moda, cucina, sessualità, educazione genitoriale, relazione di coppia,  interrogativi della vita e sulla vita, ma anche sport al femminile, calcio, spettacolo).

               “Oggi la donna – racconta Sabrina Di Dato – si definisce multitasking, ma lei si riconosce davvero in questi ruoli? Quali sono le sue paure? sarà capace di dargli un posto di reale importanza nella sua vita? Come sarà la vita di coppia degli over 50? Con queste premesse, esisterà ancora una coppia in un prossimo futuro?”

               Scopriremo insieme puntata dopo puntata, quali sono le cose che fanno sorridere le donne; Perché una donna felice irradia armonia in ogni ambiente. Una donna soddisfatta non genera quella frustrazione che poi si riflette nella famiglia, e così negli ambienti di lavoro anche i litigi di coppia assumono toni diversi. Tracciamo insieme una sorta di mappa, cerchiamo i pezzi di questo puzzle e proviamo a comporlo. Ne uscirà fuori l’identikit della donna del terzo millennio. Le donne saranno messe a confronto, quelle di ieri e quelle di oggi.

               Si comincia subito con un argomento di attualità: il coronavirus. Tv e giornali ci inondano di notizie: ma chi lo racconta ai bambini? Le donne. Di fronte, magari alla più semplice delle domande: “Mamma perché quel signore ha la mascherina”. E ancora: “Mamma, perché in televisione dicono che quel papà ha picchiato quella mamma?”. E ancora: “Mamma, perché tu e papà litigate?”. Domande che mettono la donna in primo piano. Ai dubbi sul coronavirus risponderanno il filosofo e scienziato Paolo Silvestrini e la psicologa Maria Rosaria Riccio ospiti della prima puntata.

               Ma anchesulla violenza: “Si sente parlare spesso di violenza sulle donne – dice Sabrina Di Dato – ma credo che anche le donne stiano andando fuori strada cercando di assomigliare troppo ai maschi. Se l’uomo è aggressivo, la donna innesca dei meccanismi. Ha un modo di esprimersi diverso. E spesso questi due modi vanno in contrasto semplicemente perché non si capiscono. Favorire l’integrazione e capire il modo di relazionarsi proprio dell’uomo e della donna è fondamentale”.

               Il format è uno sforzo produttivo di Max Adv di Massimiliano Triassi,che ha visto al lavoro cinquanta persone per trenta puntate di 45′ l’una fino a luglio 2020. “Abbiamo pensato ad un programma sulle donne –spiega Massimiliano Triassi– perché sono la chiave del mondo. E’ da loro che partono le comunicazioni verso i nostri figli, sono loro che riescono, grazie alla loro sensibilità, a districare le matasse anche più inestricabili. E capire un mondo del quale ognuno possiede uno spicchio, ma nessuno ha una visione globale, è indispensabile per entrare nel terzo millennio”.

               Le produzioni di Massimiliano Triassi sono quanto di più poliedrico possibile, spaziano dal culturale, al comico, dallo spettacolo all’impegnato. Titoli come “Sasamen”,  “I sovrani”, “Al femminile”, “Ultimo stadio”, “Barche in onda”, “À ricetta”, “Musicaly game show”, Web serie magiche emozioni (caffè borbone)”. Ora “Joij la voce delle donne” per raccontare un mondo tutto al femminile e capire, come dal testo della sigla: “Hey ma chi sei Joij, hey dimmi un po’ stai qui, SI parlami di te, io lo so chi sei, tu sei dentro me forte più che mai!”.