Le nuove sfide dell’industria campana tra innovazione e aggregazioni delle 4.A

Seminario organizzato dal GGI di Confindustria al Centro Congressi della Federico II

La quarta rivoluzione industriale apre le porte ad innumerevoli possibilità per le imprese, prima fra tutte migliorare i processi e reagire in modo ancora più flessibile alle richieste dei clienti, aumentando produttività e redditività. L’industria manifatturiera del Mezzogiorno ha un valore aggiunto pari al 13% del dato nazionale. La cifra sale al 18% se si considerano le 4 principali filiere: Automotive, Aeronautico, Agroalimentare, Abbigliamento. Le 4A in Campania hanno un export in valore quasi doppio rispetto alla media italiana. La strategicità della Campania è innegabile e le potenzialità insuperabili. In tale scenario è necessario non perdere le occasioni, rendere il territorio più attrattivo e responsive per mettere nelle condizioni gli attori di questa rivoluzione di poter giocare la partita a pari livelli con gli altri competitori. Sono i temi del seminario “Le nuove sfide dell’industria campana: innovazione e aggregazioni delle 4 A”, organizzato dal GGI di Confindustria Campania e in programma presso il Centro Congressi dell’Università degli Studi Federico II (via Partenope 36, Napoli).

In particolare, dopo i saluti di Nunzia Petrosino, Presidente GI Confindustria Campania, e di Andrea Giorgio di Tecnologica Srl, i lavori proseguiranno con tre sessioni di discussione. La prima, dal titolo “Network e Innovazione nei settori strategici come strumento per la crescita delle pmi”, avrà come protagonisti Andrea Fornasier di McKinsey e Roberto Vona docente dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Seguirà la seconda sessione “L’innovazione nei settori strategici”, a cui prenderanno parte Angela Casale di Annamaria Alois San Leucio srl; Antonio Cianciulli di AccaSoftware srl, Laura Caputo di OMPM srl; Marco Iannaccone di Hydra srl e Salvatore Prisco di Maxtris srl. Previsto, poi, l’intervento “Quali politiche e quali proposte per rendere la Campania maggiormente responsive”, con Amedeo Lepore, Assessore alle Attività Produttive Regione Campania e Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Le conclusioni saranno affidate a Marco Gay, Presidente GI Confindustria.

“Con questo seminario – spiega Nunzia Petrosino, Presidente del GGI di Confindustria Campania – vogliamo accendere un riflettore sui settori di eccellenza presenti in Regione che già oggi si distinguono per processi industriali innovativi e che rappresentano il motore trainante della nostra regione alimentando un indotto ingente. Lo faremo mettendo attorno ad un tavolo aziende che hanno saputo innovare nei loro ambiti di appartenenza e le istituzioni maggiormente coinvolte, affinchè le testimonianze imprenditoriali rappresentino un modello per fare di più e meglio”.