Programma nazionale per la rigenerazione dell’area metropolitana di Napoli

Lo sviluppo economico dell’area di Pompei e del distretto turistico collegato ai Monti Lattari e Valle del Sarno passa attraversa i progetti dell’Hub di Pompei e della stazione intermodale prevista a Striano. Venerdì 7 ottobre a Pietrarsa la firma di un  protocollo di intesa tra i Distretti turistici e l’Associazione QVQC per l’attuazione del programma nazionale per la rigenerazione dell’area metropolitana di Napoli. 
 
Gli snodi intermodali ferroviari dell’area metropolitana di Napoli per la rigenerazione urbana e delle aree dismesse per  lo sviluppo dei comuni aderenti ai Distretti turistici recentemente istituiti dal Mibact. Si  parla anche di questo nell’incontro previsto venerdi 7 ottobre, presso il Museo ferroviario di Pietrarsa, in occasione della presentazione del Programma  Nazionale QVQC 2016-2018. Un protocollo di intesa sarà sottoscritto in occasione del  Laboratorio Territoriale QVQC su “La città metropolitana di Napoli nel contesto della Regione Campania”. I Distretti Turistici rappresentano per definizione il partenariato pubblico privato nel settore della valorizzazione e rigenerazione urbana a fini turistici del patrimonio culturale e ambientale del territorio – dichiara il coordinatore per la provincia di Salerno – Vincenzo Marrazzo – E’ indubbio che i comuni aderenti ai Distretti Turistici hanno un particolare interesse a concorrere, con la  definizione di proposte, progetti e soluzioni relative ai temi della mobilità e del trasporto integrato”. In particolare, il Distretto Turistico “Pompei, Monti Lattari, Valle del Sarno”, è interessato alla nuova stazione (alta velocità) di Striano, prevista sul corridoio TEN-T scandinavo – mediterraneo, già inserita nella programmazione 2014-2020, all’HUB di Pompei, alla trasformazione della Linea storica RFI in metropolitana regionale. “Si tratta di un progetto importante per il territorio in quanto attraversa la totalità dei comuni salernitani appartenenti al Distretto stesso collegandosi a Vietri Sul Mare, al Distretto Turistico “Costa d’Amalfi” e ovviamente alla città di Salerno col suo Distretto fino a Battipaglia ed Eboli passando per Pontecagnano Faiano, l’aeroporto Costa d’Amalfi” a Bellizzi (distretto Turistico “Sele – Picentini”) – cosi dichiara Vincenzo Marrazzo- Ecco perché abbiamo invitato i sindaci e gli amministratori dei Comuni aderenti ai Distretti”. 
 
L’Associazione QVQC, nata nel 2008, nella consapevolezza che l’Italia è una penisola attraversata da binari ferroviari ad Alta velocità ed i binari attraversano città e nodi metropolitani, ha quale obiettivo prioritario quello di fornire contributi di analisi e studio nella materia delle trasformazioni che interessano sia i singoli nodi che le aree metropolitane del nostro Paese, partendo dalle linee AV presenti sul territorio.
Il Programma. 
 
• i Nodi Metropolitani AV/AC nelle Città ed Aree Metropolitane già interconnesse e in quelle non ancora connesse dall’AV/AC, rispetto ai processi di rigenerazione Metropolitana e Urbana;
• la realizzazione delle linee AC: Napoli-Bari Lecce-Taranto, Palermo-Messina-Catania, Napoli-Reggio Calabria ed i collegamenti con gli aeroporti;
• le prospettive di crescita e di sviluppo del Mezzogiorno d’Italia nei confronti del Sud Europa e del Mediterraneo in relazione allo sviluppo del sistema AV;
• la messa a sistema dei porti e degli aeroporti a servizio delle Città Metropolitane, costituite e da costituirsi in relazione alle connessioni con i corridoi plurimodali TEN-T;
• il ruolo della direttrice trasversale Torino-Milano-Venezia-Verona e la macro-regione del Nord in considerazione degli interventi di completamento dei valichi alpini e il possibile scenario di integrazione con l’Europa Centrale;
• la macro-regione del Nord integrata con l’Europa attraverso i corridoi: Mediterraneo (Lione/Torino) e Scan-med (tunnel del Brennero) appartenenti alle Reti Tras-Europee TEN-T;
• le linee guida per lo sviluppo delle Reti e Corridoi Prioritari AV, connessioni con porti, aeroporti e piattaforme logistiche intermodali del core-network (TNT)- strumenti di finanziamento (Connecting Europe facility CEF) e Programmi Operativi Nazionali (PON).