Week end eccezionale con la pantera Moro

Giornata dedicata ai pipistrelli e progetto in collaborazione con il Bioparco di Sicilia

Domani sabato 6 ottobre si potrà conoscere la pantera Moro e domenica 7 ottobre è la giornata dedicata agli amici pipistrelli con un progetto in collaborazione con il Bioparco di Sicilia

Domani sabato 6 ottobre allo Zoo di Napoli si potrà ammirare la Pantera (Panthera pardus) Moro, nell’area dedicata ai felidi, dove è già il gattopardo, il leopardo, il caracal, il leone e le tigri. E’ un esemplare maschio, nato nel 2003, e dal caratteristico manto nero. Proviene da un centro di recupero per animali selvatici in Spagna, ed è stato assegnato allo Zoo di Napoli per accudirlo e curarlo nel migliore dei modi. La pantera Moro, vivrà in un exhibit pensato per assecondare le sue esigenze, di felide che ama arrampicarsi sugli alberi, dove trascorre la maggior parte del suo tempo, o dove nascondersi semplicemente sdraiato tra i cespugli. Un ricovero al coperto, lo accoglie nelle ore notturne e quando preferisce nel corso della giornata, mente l’arricchimento della sua area, studiato dai keeper, gli permetterà di mantenersi sempre in attività e procurarsi il cibo in zone dell’exhibit che dovrà scoprire volta per volta. Il magnifico Moro pesa 33 kg e nonostante la sua mole si confonde facilmente con la vegetazione, per il suo indecifrabile colore, un misto di blu-nero e viola del manto.

Domenica 7 ottobre il programma prevede una giornata dedicata ai pipistrelli, in collaborazione con il Bioparco di Sicilia. Per la prima volta vi sarà la cartellonistica dedicata a questi piccoli mammiferi ed una serie di attività dal ludico al didattico, per indagare su tutti gli aspetti più interessanti della specie. “Tour dei Pipistrelli” alle 11 e alle 15 saranno annunciati prima dell’orario di inizio, e l’operatore spiegherà al gruppo di visitatori riunitosi, le principali caratteristiche dei pipistrelli: cosa sono, cosa mangiano, i falsi miti ad essi legati, a cosa servono le batbox (ricoveri per pipistrelli da installare su alberi o pareti adatte) e perché sono animali così importanti per l’ecosistema.

Chi arriva allo Zoo dall’Ingresso del Leone in Via Arturo Labriola 74, potrà ammirare la nuova fattoria, adatta soprattutto ai bambini più piccoli che possono interagire con le caprette e vivere interessanti esperienze didattiche.