Virgo Fidelis, la festa dei Carabinieri

La celebrazione religiosa e la memoria del sacrificio dei militari

(Marco Martone) – In una chiesa gremita si è svolta oggi preso Santa Chiara la “festa dei Carabinieri” che si riferisce alla funzione della Virgo Fidelis, la patrona dell’Arma, che si tiene il 21 novembre. Un evento che combina la celebrazione religiosa con la memoria del sacrificio dei militari, come quello di Salvo D’Acquisto, il cui corpo riposa nella basilica. La ricorrenza è legata alla Battaglia di Culqualber ed è stata fissata in coincidenza con la Presentazione della Beata Vergine Maria. Un momento che riunisce i Carabinieri del Sud Italia sotto lo sguardo della Vergine fedele, depositaria del motto che accompagna l’Arma sin dalla sua fondazione: “Nei secoli fedele”. La cerimonia è stata officiata dal cardinale di Napoli Domenico Battaglia. Con la partecipazione del Comandante Interregionale Carabinieri Nicola Massimo Masciulli e di altre autorità civili e militari. La devozione alla Virgo Fidelis fu sancita nel 1949 da Papa Pio XII, che proclamò Maria patrona dell’Arma fissando la festa al 21 novembre, giorno della Presentazione di Maria al Tempio. Durante la cerimonia si sono esibiti il violinista *Daniele Gibboni* e la figlia, accompagnati dai cori della fanfara e dell’Istituto scolastico “*Melissa Bassi*” di Secondigliano. La cerimonia è stata l’occasione per celebrare la Giornata dell’Orfano, sottolineando la meritoria attività svolta, sin dal 1948, dall’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri,